È stato presentato questa mattina a Venezia, presso la sede di ANBI Veneto, l’associazione dei Consorzi di Bonifica, Terrevolute 100 il programma di iniziative che i Consorzi organizzeranno tra il marzo 2022 e il marzo 2023 in occasione del Centenario del Congresso Regionale delle Bonifiche Venete tenutosi nel 1922, che pose le basi per la moderna bonifica. Sono intervenuti: Francesco Cazzaro, presidente di ANBI Veneto, e Andrea Crestani, direttore di ANBI Veneto, Monica Fedeli, prorettrice dell’Università di Padova, Elisabetta Novello, curatrice del Festival e Andrea Pennacchi, direttore artistico. 

Dal 26 al 29 maggio 2022, San Donà di Piave, in provincia di Venezia, diventa il cuore del dibattito nazionale sul rapporto tra uomo, acqua e territorio con Terrevolute 100 – Festival della Bonifica promosso da ANBI, ANBI Veneto, Università degli Studi di Padova, in collaborazione con Regione del Veneto e Comune di San Donà di Piave. Il Festival rappresenta il principale momento della programmazione di eventi, coordinati a livello nazionale da ANBI, che ricorda il Congresso Regionale Veneto delle Bonifiche che proprio 100 anni fa (23-25 marzo 1922) ebbe luogo a San Donà di Piave e pose le basi, a livello nazionale, della moderna bonifica. Un percorso, proseguito anche dopo il 1945, che ha contribuito a debellare la malaria e ha comportato l’emersione di nuove campagne, lo sviluppo dell’agricoltura e la nascita di nuovi centri abitati in tutta Italia. Oggi come ieri, il sistema della bonifica progetta il suo futuro: un nuovo approccio alla gestione dei territori, sui binari della sostenibilità, per rispondere alla sfida dei mutamenti climatici. Il Congresso di San Donà è stato “un evento fortemente identitario perché ha cambiato la fisionomia del Veneto”, ha affermato il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.

1922-2022: DAL VENETO ALL’ITALIA
CENTO ANNI FA, A SAN DONÀ DI PIAVE, NASCEVA LA BONIFICA MODERNA

MUTAMENTI CLIMATICI, CONSUMO DEL SUOLO, AGRICOLTURA E SOSTENIBILITÀ

IL VENETO AL CENTRO DEL DIABATTITO NAZIONALE SUL RAPPORTO TRA UOMO E AMBIENTE CON TERREVOLUTE 100 FESTIVAL DELLA BONIFICA

Venezia, 22 marzo 2022 – Cento anni fa, tra il 23 e il 25 marzo del 1922, rappresentanti della politica nazionale, grandi proprietari terrieri, economisti, ingegneri e agronomi s’incontravano a San Donà di Piave, nel Congresso Regionale Veneto delle Bonifiche, per coordinare la futura azione di bonifica al fine di recuperare terre coltivabili dalle paludi creando così nuove opportunità di lavoro e aumentare la produzione agricola in un’Italia che stava ancora facendo i conti con i danni della Grande Guerra.

Il Congresso di San Donà – al quale parteciparono personalità del calibro di Silvio Trentin, Don Luigi Sturzo, Arrigo Serpieri, Emiliano Carnaroli – pose le basi, a livello nazionale, della “bonifica integrale” che unisce tre approcci nella gestione del territorio che fino ad allora si muovevano su binari diversi: la bonifica sanitaria, che aveva come obiettivo sanificare le paludi soprattutto in ottica di contrasto alla malaria, la bonifica agraria, finalizzata all’appoderamento delle nuove campagne e alla gestione dell’acqua irriga, la bonifica umana che si faceva carico degli aspetti sociali, culturali e del diritto del lavoro di chi operava nelle terre emerse.

Questo momento così importante e al contempo poco conosciuto della storia d’Italia, ha dato spinta a un’azione di riprogettazione dei territori che nei cento anni successivi ha consentito l’emersione di nuove campagne, lo sviluppo dell’agricoltura e la nascita di nuovi centri abitati, in Veneto come in gran parte d’Italia, nelle aree costiere come nell’entroterra (il Basso Piave e la Zerpa veronese, ovviamente, ma anche l’Agro Pontino, la Piana di Catania, il Tirso in Sardegna). La moderna Bonifica nasce dunque nel 1922 in Veneto, in quello che è stato uno degli ultimi atti dell’Italia liberale prima della salita al potere di Mussolini (ottobre ’22).

Per ricordare il Congresso Regionale Veneto delle Bonifiche e le importanti ricadute che ha avuto – e ha tutt’oggi – per il Paese, gli 11 Consorzi di Bonifica del Veneto coordinati da ANBI (Associazione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) e Università degli Studi di Padova organizzano nell’arco di tutto il 2022 un programma di iniziative che a livello regionale si declina nel marchio Terrevolute. Evento principale di Terrevolute è “Terrevolute 100 – Festival della Bonifica” in programma a San Donà di Piave dal 26 al 29 maggio 2022.

La programmazione di Terrevolute rientra nel calendario di celebrazioni per il Centenario del Congresso della Bonifica coordinato a livello nazionale da ANBI e che prevede iniziative organizzate dai Consorzi di Bonifica di tutta Italia nei rispettivi territori.

Oggi come 100 anni fa il Veneto si propone come laboratorio per un nuovo approccio alla gestione del territorio attraverso la gestione dei corsi d’acqua e della risorsa – spiega il presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro –. Ieri le attenzioni si concentravano sulle esigenze vitali dell’uomo, come la necessità di abitare e lavorare in terre salubri e coltivabili. Oggi, a questo obiettivo fondamentale, si affianca la necessità di preservare l’equilibrio tra attività umane e natura, nel segno di una sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Con TerrEvolute e le celebrazioni per il Centenario del Congresso del 1922, i Consorzi di Bonifica mettono le basi per un nuovo approccio alla gestione del suolo che guarda avanti di 100 anni.”

“Il sistema della formazione superiore sta promuovendo già da qualche anno un processo di valorizzazione e di riconoscimento di tutte le attività di Terza Missione delle Università. La Terza Missione è a tutti gli effetti un elemento imprescindibile per le istituzioni universitarie accanto alla didattica e alla ricerca sottolinea la prof.ssa Monica Fedeli, prorettrice dell’Università di Padova. Con il preciso mandato di diffondere cultura, conoscenze e trasferire i risultati della ricerca al di fuori del contesto accademico, contribuire alla crescita sociale, culturale ed economica del territorio, l’Università di Padova realizza numerosissime attività di dialogo con le istituzioni, con i cittadini e le cittadine e con le organizzazioni. Il Progetto TerrEvolute, si inserisce in questa dimensione di sviluppo e dialogo e vede la partecipazione attiva di sette dipartimenti dell’Ateneo. Si tratta di una iniziativa che si è sviluppata negli anni e che rappresenta una importante occasione di condivisione di idee, ricerche e percorsi futuri tra il mondo accademico e tutti gli enti coinvolti che insieme perseguono l’obiettivo della salvaguardia e della valorizzazione del territorio, includendo anche iniziative socio-culturali ed educative di rilevanza regionale e nazionale”

“È necessario ricordare Il Congresso della Bonifica di San Donà perché ha cambiato la fisionomia del Veneto ma anche perché è un evento assolutamente identitario – ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia ai margini del consueto punto stampa del martedì – . L’opera della bonifica ha permesso di strappare aree originariamente acquitrinose e malariche e ha rafforzato la dimensione agricola del Veneto permettendole di diventare una dimensione internazionale, siamo la seconda agricoltura d’Italia, 6 miliardi di fatturato, dei 350 prodotti tipici e del maggior numero di denominazioni, l’agricoltura con il maggior numero di vini con 11 milioni di ettolitri. Tutto questo grazie alla bonifica, a quell’acqua che viene regimentata, distribuita e data all’agricoltura dai Consorzi di Bonifica.”

 

Sono passati cento anni dalla nascita della bonifica moderna, un esempio virtuoso di sviluppo del territorio che ha consentito, nei decenni successivi, l’emersione di nuove campagne, lo sviluppo dell’agricoltura e la realizzazione di nuovi centri abitati in tutto il Veneto. Partendo dalle radici storiche dell’attività di bonifica, che ha consentito di superare la malaria avviando la coltivazione dei suoli, ora si guarda alle nuove sfide poste dal cambiamento climatico e dalla crisi ambientaleha affermato l’assessore al Turismo e all’Agricoltura della Regione del Veneto, Federico Caner con una nota agli organizzatori -. Quanto realizzato negli ultimi cento anni conferma, infatti, come la bonifica, anche e soprattutto a livello territoriale, sia un prerequisito per dare un futuro alle nostre terre. Un sistema che ha dimostrato di saper garantire la sicurezza idraulica, indispensabile per un territorio dove l’acqua rimane uno degli elementi naturali predominanti. All’attività di bonifica deve essere, quindi, riconosciuto il ruolo di produttrice di benessere, non solo per chi vive nel territorio, ma anche per chi lo frequenta per turismo e vuole conoscere ed apprezzare i prodotti agricoli di eccellenza. Questi cent’anni devono non solo riportare alla memoria quanto fatto per salvaguardare la nostra terra agricola, ma anche essere da sprono per i Consorzi di bonifica che oggi devono gettare le basi per il futuro, programmare e sostenere nuovi investimenti per adeguare l’infrastruttura della bonifica idraulica ai bisogni del presente. Oggi, come nel passato, la tutela della risorsa idrica è l’elemento che unisce la salvaguardia dei territori con uno sviluppo sostenibile attento all’ambiente”.

 

TERREVOLUTE 100 – FESTIVAL DELLA BONIFICA
San Donà di Piave, 26-29 maggio 2022 – www.festivalbonifica.it

ANBI, ANBI Veneto e Università degli Studi di Padova organizzano dal 26 al 29 maggio 2022 a San Donà di Piave Terrevolute 100 – Festival della Bonifica, quattro giorni di incontri, convegni, spettacoli, concerti, visite guidate e mostre dedicati al rapporto tra uomo, acqua e territorio. L’iniziativa – che prevede il coinvolgimento di tutti i Consorzi a partire dal Consorzio di Bonifica Veneto Orientale avente sede proprio a San Donà – si rivolge a un pubblico eterogeneo composto da rappresentanti della politica e delle amministrazioni, addetti ai lavori (agricoltori, tecnici, professionisti), rappresentanti del mondo dell’università e della ricerca, associazionismo e cittadini interessati.

La manifestazione è patrocinata da Ministero della Transizione Ecologica, Ministero dell’Agricoltura, Regione del Veneto – che l’ha inserita nel calendario dei Grandi Eventi -, ANCI Veneto, Comune di San Donà di Piave, Conferenza sindaci delle Venezia Orientale, Coldiretti, Cia e Confagricoltura

Collaborano tutti gli 11 Consorzi di Bonifica della Regione: Veneto Orientale (che ospita l’evento), Veronese, Alta Pianura Veneta, Adige Po, Adige Euganeo, Delta del Po, Brenta, Bacchiglione, Acque Risorgive, Piave e L.E.B.

Curatrice di Terrevolute 100 – Festival della Bonifica è Elisabetta Novello, docente di storia economica dell’Università di Padova; direttore artistico è l’attore Andrea Pennacchi.

“Al Congresso regionale veneto delle bonifiche che si tenne a San Donà di Piave, sette mesi prima della Marcia su Roma, si parlò a più riprese di ‘bonifica integrale’. Furono uomini come Silvio Trentin, Arrigo Serpieri, Eliseo Iandolo, Angelo Omodeo, Vittorio Peglion, Carlo Petrocchi, Meuccio Ruini, presenti in quell’occasione, a introdurre un profondo ripensamento nella concezione della bonifica, intesa come operazione simultanea di sistemazione idraulica, risanamento igienico e trasformazione agrariaafferma Elisabetta Novello, curatrice di Terrevolute 100 – Festival della Bonifica  – Di storia della bonifica e delle odierne problematiche legate alla gestione del territorio e delle acque si parlerà ancora una volta, a distanza di cent’anni esatti, il 23 marzo prossimo a San Donà di Piave in un Simposio intitolato “Leggere il passato per immaginare il futuro. A cento anni dal Congresso regionale veneto delle bonifiche”. Un’occasione importante per imparare dalla storia, per riflettere sul presente e programmare il futuro attraverso percorsi condivisi.”

Spero che, in questo anno di Centenario, possiamo veramente cogliere l’occasione di fare la nostra parte – afferma il sindaco di San Donà di Piave Andrea Cereser con una nota agli organizzatoriMai come in questo periodo siamo chiamati alla responsabilità e alla lungimiranza per fare pace con gli elementi della natura, la terra, l’acqua, l’aria, gli esseri viventi. I nostri predecessori sono stati capaci di uno sforzo di sintesi considerevole, integrando diverse competenze e dimensioni. Ora tocca a noi tutti rendere questa terra un po’ migliore di come l’abbiamo trovata.”

CONVEGNI

L’inaugurazione del Festival è prevista il giorno giovedì 26 alle 9.00 e vedrà la presenza, sul palco di p.zza Indipendenza, di autorità nazionali e regionali.

Momento principale del Festival è il grande simposio che si articolerà tra giovedì e venerdì in piazza Indipendenza dal titolo “I Consorzi di Bonifica e gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU” e che vedrà il coinvolgimento di rappresentanti di istituzioni e diversi docenti di Università di tutta Italia. Si parlerà di sostenibilità e gestione del territorio declinando le sessioni sulla base dei goal dell’Agenda 2030.

Sabato 28 maggio, sempre in piazza Indipendenza, si terranno i workshop “Progettare insieme un territorio e una società sostenibile” (con rappresentanti di enti di ricerca, amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria, ordini professionali, ore 9:30-12:30) e “Ambiente è salute” (ore 16:00 – 18:30).

Sabato 28 e domenica 29 maggio si terranno quattro tavole rotonde di carattere divulgativo: “Agricoltura e Sviluppo sostenibile”, “Agricoltura e lavoro giovanile”, “L’era degli scarti” e “Storie di clima e di rispetto per gli ecosistemi”

A completare la sezione convegnistica sarà un fitto programma di presentazioni di libri che avranno luogo presso il Caffè Letterario e la Corte Leonardo da Vinci.

SPETTACOLI

Nelle serate di Festival, il palco di p.zza Indipendenza sarà animato da spettacoli scelti e curati dal direttore artistico Andrea Pennacchi.

Mercoledì 25 maggio si terrà la proiezione del film Welcome Venice, seguirà tavola rotonda con regista (Andrea Segre) e attori del film intervistati dai ragazzi del Giffoni Film Festival sul tema della conservazione degli ecosistemi fragili e delle tradizioni culturali ed economiche ad essi legate. Saranno presenti rappresentanti di Legambiente, Marevivo e del mondo del turismo.

Giovedì 26 maggio , Boomerang – gli illusionisti della danza. Un viaggio onirico che inizia con la comparsa della vita sulla terra, la nascita dell’uomo e che si sviluppa poi in tre ambienti diversi ma tra loro collegati dalla presenza, diretta o indiretta, del genere umano.

Venerdì 27 maggio “Valerio Aprea legge Maccox”, protagonista della trasmissione tv Propaganda, in uno spettacolo sui mutamenti climatici.

Sabato 28 maggio sarà il turno del duo comico Ale e Franz con uno spettacolo su uomo e ambiente.

Infine domenica 29, si terrà lo spettacolo di chiusura che ripercorre alcuni momenti della vita di Silvio Trentin, tra i principali protagonisti del Congresso di San Donà del 1922, in un monologo di Andrea Pennacchi scritto dall’attore Lele Marcassa.

OLTRE IL FESTIVAL

Nei quattro giorni di Terrevolute 100 – Festival della Bonifica San Donà di Piave e il territorio del Veneto Orientale sarà animato da mostre, visite guidate ai luoghi della bonifica, mercatini e altri eventi.

LA BONIFICA GUARDA AVANTI
NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ

Il centenario del Congresso della Bonifica di San Donà di Piave rappresenta per i Consorzi d’Italia l’occasione per ridefinire la loro missione e i loro obiettivi sulla base delle esigenze e delle criticità che si stanno manifestando in maniera sempre più forte, con particolare riferimento a mutamenti climatici e consumo del suolo.

Così come il Congresso del 1922 pose le basi per la bonifica che ne è conseguita, una bonifica “integrale” che intendeva (e intende) rispondere alle esigenze vitali dell’uomo (sanità, lavoro, sicurezza idraulica, approvvigionamento di cibo, servizi e socialità), il Centenario intende porre le basi per la bonifica del futuro, in epoca di mutamenti climatici, in un progetto che oltre alle esigenze dell’uomo ponga al centro anche le esigenze dell’ambiente. Una bonifica, insomma, basata sul concetto di sostenibilità nelle diverse declinazioni previste dall’Agenda 2030.

Terrevolute 100 – Festival della Bonifica precede la sottoscrizione delle “Linee guida operative e istituzionali dei consorzi di bonifica secondo l’agenda 2030” in programma a luglio, nel corso dell’Assemblea nazionale di ANBI, alla quale parteciperanno rappresentanti del governo e delle altre istituzioni del Paese.

A San Donà di Piave saranno infatti presentati al pubblico 4 documenti d’indirizzo strategico che confluiranno nelle “Linee guida” e che sono stati realizzati in altrettanti Tavoli Tecnici dedicati al rapporto tra bonifica e lavoro, energia, alimentazione e ambiente.

I tavoli sono stati istituiti nel 2018, a livello nazionale, da ANBI e Università degli Studi di Padova coinvolgendo 68 esperti (mondo accademico, attività produttive a partire dall’agricoltura, associazionismo, mondo della bonifica) provenienti da tutto il Paese, per ragionare su tematiche afferenti a bonifica/territorio/ambiente individuate tra i 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

La componente scientifica di questi tavoli è coordinata da un Comitato Scientifico composto da 21 esperti in gran parte provenienti dal mondo universitario (15 docenti in rappresentanza di 11 università – Foggia, Roma “Sapienza”, Roma 3, Roma Tor Vergata, Milano, Padova, Cagliari, Facoltà Teologica del Triveneto, Politecnico di Milano, IUAV, Bologna). I rappresentanti del Comitato Scientifico interverranno a Terrevolute 100 – Festival della Bonifica per illustrare i rispettivi “Documenti d’indirizzo strategico”.

 

LE ALTRE INIZIATIVE DI TERREVOLUTE NEL VENETO
Consorzi di Bonifica protagonisti

Terrevolute 100 – Festival della Bonifica rappresenta il principale momento di un ricco calendario di iniziative predisposto da ANBI Veneto e dai Consorzi di Bonifica del Veneto in coordinamento nazionale con ANBI che tra il marzo 2022 e il marzo 2023 si terranno in tutto il territorio regionale per ricordare il Congresso del 1922.

Ad aprire la programmazione sarà, il 23 marzo 2022 (cento anni esatti dal Congresso) sempre a San Donà di Piave, il convegno storico “A cento anni dal Congresso Regionale veneto delle Bonifiche – Leggere il passato per immaginare il futuro”, organizzato dal Consorzio di Bonifica Veneto Orientale e dall’Università degli Studi di Padova in collaborazione con ANBI e ANBI Veneto una giornata di studi nel corso della quale tematiche legate alla bonifica di carattere ambientale, economico, giurisprudenziale saranno analizzate sia dal punto di vista storico (ripercorrendo gli interventi dei relatori del 1922) sia in prospettiva futura, anticipando parte dei temi che saranno affrontati a maggio nel Festival della Bonifica.

Rientrano in Terrevolute anche le iniziative scolastiche realizzate dai Consorzi e da ANBI Veneto, che ha come principale evento il progetto “Acqua, ambiente, territorio: Bonifica è sostenibilità” realizzato in collaborazione con la Direzione Istruzione e Formazione della Regione del Veneto (che lo patrocina) e Ufficio Scolastico Regionale e vede il coinvolgimento di oltre 1000 studenti delle scuole primarie e secondarie del veneto (evento conclusivo a San Donà di Piave il 25 maggio).

Ad aprile, Acque Risorgive inaugurerà la mostra “Terrevolute – tra Laguna e Risorgive”, esposizione fotografica itinerante ospitata nelle idrovore del Consorzio. Sempre Acque Risorgive organizzerà una giornata di studi sulla manutenzione ambientale dei corsi d’acqua.

A maggio, oltre al Festival si terrà un evento promosso dal Consorzio di Bonifica Bacchiglione di carattere ambientale e prevenzione del rischio idraulico (17 maggio, Orto Botanico di Padova).

A giugno il Consorzio Veronese avvierà un evento itinerante nel proprio comprensorio per la presentazione del volume storico sul Consorzio; sempre a giugno il Consorzio di Bonifica Piave inaugurerà un’importante opera di prevenzione del rischio idraulico in provincia di Treviso.

A settembre iniziative sono previste nel comprensorio Alta Pianura Veneta per i 100 anni di bonifica Zerpana nella parte orientale della provincia di Verona, nel Polesine (I Consorzi di Bonifica Adige Po e Delta del Po incontrano le Istituzioni) e a Cittadella dove il Consorzio Brenta presenterà il volume storico riguardante i primi 100 anni di attività. A ottobre inaugurazione di attività scolastiche presso l’ex idrovora di Gangaion, da parte del Consorzio di Bonifica Veronese, e alcune inaugurazioni di interventi ambientali in provincia di Venezia da parte di Acque Risorgive. Completa l’anno un’iniziativa di carattere storico-culturale che il Consorzio Adige Euganeo sta progettando nella Bassa Padovana.

Rientra nella programmazione anche la visita al cantiere del LEB da parte dello stesso Consorzio di Bonifica LEB, tenutasi il 28 febbraio scorso.

 

TERREVOLUTE 100 – FESTIVAL DELLA BONIFICA:
ORGANIZZAZIONE, PARTNER E PATROCINI

Evento inserito nel programma dei Grandi Eventi della Regione del Veneto

Organizzazione: ANBI, ANBI Veneto, Università degli Studi di Padova

Supporto operativo: Consorzio di Bonifica Veneto Orientale

Consorzi di Bonifica del Veneto: Acque Risorgive, Adige Euganeo, Adige Po, Alta Pianura Veneta, Bacchiglione, Brenta, Delta del Po, L.E.B., Piave, Veneto Orientale, Veronese.

Patrocini: Ministero Politiche Agricole, Ministero della Transizione Ecologica, Regione del Veneto, Anci Veneto, Conferenza Sindaci della Venezia Orientale, Comune di San Donà di Piave.

In collaborazione con Regione del Veneto, Comune di San Donà di Piave, Coldiretti, Confagricoltura, Cia

 

Ufficio stampa ANBI Veneto
Mauro Poletto, c. 340 5813286  [email protected]

Ufficio stampa nazionale ANBI
Fabrizio Stelluto, c. 393 9429729  [email protected]

Ufficio stampa Terrevolute
Beppe Gioia, c. 335 6679407 [email protected]
Antonella Benanzato, c. 338 7508056 [email protected]
Cristiano Pellizzaro, c. 340 3977028 [email protected]