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APRA 3 – Servono nuove politiche atte al contenimento del consumo del suolo ed interventi di mitigazione del rischio idraulico

 I Consorzi di bonifica del Veneto chiedono quindi nuove politiche atte al contenimento del consumo del suolo ed interventi di mitigazione del rischio idraulico a fronte di adeguati finanziamenti che permettano ai Consorzi di continuare e migliorare il presidio sul territorio, anche attraverso l’attribuzione di nuove funzioni atte a contenere il dissesto idrogeologico.

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Questo il messaggio lanciato da Unione Veneta Bonifiche alla terza Audizione Pubblica sull’Acqua, a Verona.

Il consumo di suolo agricolo che, in concomitanza con i cambiamenti climatici degli ultimi anni (piogge intense e prolungati periodi di siccità), si è tradotto in fenomeni sempre più frequenti di allagamento ed alluvione.

Andrea Crestani, Direttore Unione Veneta Bonifiche: “Le cause di tali eventi non possono essere responsabilità dei Consorzi di bonifica ma si devono primariamente imputare ad errate e reiterate politiche espansionistiche che hanno condotto ad una eccessiva urbanizzazione del territorio veneto, all’accentuarsi del fenomeno dello sprawl urbano (penetrazione degli abitati nelle campagne tramite costruzioni diffuse, spesso disordinate) (altro…)

APRA 3 – Consumo della risorsa idrica: cosa permette alle nostre aziende agricole di essere grandi

Interventi di riconversione irrigua e di ammodernamento delle reti di distribuzione per il risparmio della risorsa idrica oltreché la realizzazione di nuove reti nelle aree non servite dall’irrigazione consortile; Interventi per l’accumulo della risorsa idrica (bacini di accumulo interaziendale, riuso delle cave) e per la laminazione delle piene; Realizzazione di barriere antisale e interventi per il contrasto alla salinizzazione delle falde e dei suoli; Interventi di ricarica della falda e tesaurizzazione della risorsa idrica.

Queste le risposte di Unione Veneta Bonifiche per ridare futuro ai sistemi eco-acquatici, presentate sul tavolo della terza Audizione Pubblica Regionale sull’Acqua, in corso a Verona.

In relazione al consumo della risorsa, occorre considerare l’importanza della corretta gestione irrigua che permette alle nostre aziende agricole di soddisfare i fabbisogni interni e di produrre colture tipiche riconosciute con marchi DOC, DOP, IGT, IGP largamente apprezzati sul mercato globale. L’idea comunemente diffusa rimane quella che l’agricoltura sia tra i principali imputati dell’impronta idrica con un’incidenza a livello mondiale pari a circa il 70% dei consumi. Sulla base di questo concetto, la nuova programmazione regionale di sviluppo rurale (PSR 2014-2020) vorrebbe incentivare la razionalizzazione, l’efficientamento ed il risparmio idrico attraverso interventi volti principalmente al monitoraggio dei consumi e alla riconversione produttiva verso colture cosiddette meno idro-esigenti. (altro…)

APRA 3 – Cosa propone Unione Veneta Bonifiche

Il percorso intrapreso dalle APRA si conclude con l’ultimo appuntamento di Verona che ha lo scopo di analizzare le problematiche relative alla risorsa acqua a livello regionale. Nel proporre le linee di azione regionale, è necessario considerare che la gestione o governance della risorsa è strettamente correlata a due fondamentali macrofattori di pressione, quali il consumo di suolo agricolo che, in concomitanza con i cambiamenti climatici degli ultimi anni (piogge intense e prolungati periodi di siccità), si è tradotto in fenomeni sempre più frequenti di allagamento ed alluvione e gli elevati consumi nei diversi settori finalizzati alla crescita economica, allo sviluppo industriale e alle accresciute esigenze civili legate alla diffusione del benessere collettivo. (altro…)

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APRA 3 – Il terzo appuntamento il 14 ottobre a Verona

Lunedi’ 14 ottobre, dalle 9.30 alle 13.30,
presso la sede della Provincia di Verona
nella Loggia di Fra’ Giocondo – Sala consiliare Giovanni Paolo II, Verona.

Dopo le due Audizione finora svolte,”Acqua e Pianeta. Le problematiche europee nel contesto mondiale” e “Acqua e Italia. Rapporti di reciproca influenza tra le politiche di livello regionale e nazionali”, siamo giunti alla terza che chiude il ciclo in programma.
L’Audizione questa volta si concentrerà sulla discussione di proposte tecniche e politiche sul tema dell’Acqua.
Questo ultimo appuntamento vedrà oltre alla presenza dei portavoce delle organizzazioni di rappresentanza dell’economia, del sociale e della ricerca, anche quella degli enti gestori del servizio idrico e degli altri enti interessati alla gestione dell’acqua.
Si tratta di un’Audizione che, facendo tesoro delle analisi critiche delle precedenti, avvia un processo di progettualità per il quale ogni contributo può risultare prezioso.

Il sito ufficiale: http://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/apra

 

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ROMANO ALLE APRA2: SISTEMI EFFICIENTI DI DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA PER FAR RIPARTIRE L’ECONOMIA

Romano alle audizioni pubbliche e regionali sull’acqua -APRA, a Longarone (BL):”una riconversione delle colture da seminativi a specializzate su 1000 ettari, può produrre un risultato economico notevole, ovvero un incremento di PLV pari a 14,5 milioni di euro, con ben 375 nuovi posti di lavoro. Tutto questo solo grazie alla disponibilità della risorsa idrica. Per questo sottolineo che la tutela della risorsa acqua non può derivare dall’aumento dei costi che penalizzano fortemente il settore agricolo, ma da una migliore disponibilità dell’acqua, attraverso sistemi di distribuzione efficienti ed efficaci che ne rendano sostenibile l’uso. Il problema non riguarda la scarsità della risorsa, bensì la capacità di conservarla e di renderne più efficiente l’uso agricolo.
L’agricoltura non spreca acqua, ma la utilizza per produrre cibo.” I Consorzi di bonifica del Veneto sono da sempre impegnati per garantire un uso sostenibile ed efficiente dell’acqua, con soluzioni come la realizzazione di micro invasi, anche interaziendali, la ricarica delle falde attraverso le aree di infiltrazione, ed infine IRRIFRAME, un sistema esperto di consiglio irriguo che garantisce la massima efficienza d’uso dell’acqua.

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2° APPUNTAMENTO CON LE AUDIZIONI PUBBLICHE REGIONALI SULL’ACQUA

Secondo appuntamento (lunedì 24 giugno, presso la sala Popoli d’Europa di Longarone, in provincia di Belluno) di riflessione e di confronto sul problema “acqua”, un’iniziativa promossa dal Consiglio regionale, dall’assessorato all’ambiente della Giunta e dal’Unione veneta delle Bonifiche, per acquisire elementi di consapevolezza e conoscenza utili alla definizione di politiche regionali capaci di affrontare in modo nuovo uno dei temi più sensibili con il quale l’intero pianeta dovrà fare i conti. Il 22 marzo c’è stata a Padova la prima audizione (si chiamano così i tre incontri programmati) con focus puntato sulle problematiche mondiali legate alla disponibilità e all’uso di questa preziosa risorsa. A Longarone il confronto tra politici, studiosi, rappresentanti delle istituzioni, rappresentanti delle organizzazioni economiche e sociali verterà sul rapporto tra le politiche nazionali e regionali nella gestione dell’acqua. Premessa per il terzo appuntamento, in programma il 14 ottobre a Verona, che affronterà (altro…)

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