Il premio CIRF 2018, prestigioso riconoscimento al miglior intervento di riqualificazione fluviale istituito dall’omonima associazione – CIRF sta proprio per Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale -, è stato consegnato nelle mani dei rappresentanti del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive per gli interventi di qualificazione ambientale lungo il reticolo idrografico del bacino scolante nella laguna di Venezia. Si tratta di un ex aequo poiché analogo riconoscimento è stato assegnato all’Agenzia per la Protezione civile della Provincia di Bolzano.
La premiazione si è svolta a Bologna in occasione del IV convegno italiano sulla riqualificazione fluviale; il riconoscimento ha ottenuto il patrocino del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare e dell’European Centre for River Restoration (ECRR).
“Con l’istituzione del premio CIRF abbiamo voluto contribuire a dare evidenza alle buone pratiche di gestione dei corsi d’acqua che in questi anni sono state implementate in Italia“ dichiara il presidente del CIRF, Laura Leone, “al fine di favorirne la disseminazione, la replicabilità e la trasferibilità, nonché sottolineare come la riqualificazione fluviale – opportunamente declinata nei diversi contesti di intervento – possa costituire uno strumento di alleanza con la natura per conseguire obiettivi di interesse generale quali la riduzione del rischio idraulico, il miglioramento della qualità dell’acqua e l’incremento della qualità della vita delle comunità locali“.
“Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive è impegnato già dagli anni ’90 nella gestione del reticolo idrografico di competenza secondo approcci e metodi che cercano di coniugare esigenze idrauliche ed ambientali – ha affermato il presidente del Consorzio di bonifica Acque Risorgive, Francesco Cazzaro – . Il fine ultimo di salvaguardare la Laguna di Venezia, nella quale recapita il sistema idrografico del nostro comprensorio, è stato per noi stimolo e opportunità per sperimentare e consolidare l’approccio della riqualificazione fluviale ove le condizioni locali ci hanno consentito di applicarlo. Questo riconoscimento rende merito della bontà del nostro lavoro e costituisce sicuramente motivo di conferma del nostro impegno per una gestione sostenibile dei corsi d’acqua”.
Il Direttore di Acque Risorgive, Carlo Bendoricchio, ha sottolineato “il fondamentale ruolo di pianificazione della Regione del Veneto attraverso il Piano Direttore 2000, strumento di pianificazione per la tutela della laguna di Venezia, che ha consentito l’avvio di questo processo di riqualificazione il quale ha portato tra l’altro, in Acque Risorgive, ad un cambiamento di mentalità nell’attività manutentiva e gestionale complessiva, riconosciuto oggi attraverso il premio CIRF e l’anno scorso attraverso il Premio per lo Sviluppo Sostenibile”.
FOTO IN APERTURA: zona umida dello scolo Desolino a Scorzé (Ve)