Ambiente

#LEBisgreen – Giornata dell’irrigazione 2017

Il canale L.E.B. può diventare una grande opportunità per l’agricoltura del Veneto centrale e le sue coltivazioni di pregio, in quanto arteria irrigua per eccellenza di un’area che si estende su 82 mila ettari, che oggi si trova ad affrontare la problematica dell’inquinamento da pfas nelle falde sotterranee.

Il Consorzio di bonifica di II grado L.E.B., in data 15 marzo, metterà in luce i benefici di questa opera irrigua nel corso della Giornata dell’irrigazione veneta 2017.

L’evento è realizzato in collaborazione con Anbi Veneto e i tre consorzi di bonifica Alta Pianura, Adige Euganeo e Bacchiglione.

Il programma prevede alle ore 9.30 un convegno dal titolo “#LEB is green”, che si terrà presso la sala Bressan della sede Coldiretti di Cologna Veneta, in via Serenissima/Strada provinciale, 7.

La conferenza terminerà con l’apertura delle paratoie del canale L.E.B., alle ore 12.30, in via Tiro a segno 7, dando il via ufficiale alla stagione irrigua 2017.  

La locadina dell’evento

Il programma della giornata

PROGRAMMA

9.30

Introduzione
Luciano Zampicini
Presidente Consorzio LEB

Manuel Scalzotto
Sindaco di Cologna Veneta

Giuseppe Romano
Presidente ANBI Veneto

Matteo Dani
Consorzio LEB

Alessandro Manzardo
Università di Padova

Giuseppe Pan
Assessore all’Agricoltura Regione del Veneto

Francesco Vincenzi
Presidente ANBI

12.30

Apertura delle paratoie del canale LEB

UN TRIVIAL PURSUIT PER SCOPRIRE IL TERRITORIO

A promuoverlo Anbi Veneto, con la collaborazione del Consorzio di bonifica Adige Euganeo

I ragazzi di quarta della scuola primaria Pilastro di Este (PD) stanno realizzando un trivial pursuit dedicato al territorio, con particolare interesse agli aspetti ambientale, idraulico e agricolo.

Si tratta di un progetto multimediale, che rientra tra le attività di “Acqua, ambiente e territorio – Alla scoperta del meraviglioso mondo dell’acqua”, il percorso didattico-creativo, ideato da ANBI Veneto (Unione Regionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue), dedicato alle scuole medie ed elementari della regione; il programma scolastico 2016/2017 coinvolge 10 istituti comprensivi, uno per ogni comprensorio consortile.  (altro…)

Siccità, necessario un protocollo per la gestione delle crisi idriche di Naviglio Brenta e Novissimo

Si parlerà di siccità e crisi idriche nel corso di una conferenza stampa che si terrà giovedì 9 febbraio, alle ore 12.00, presso l’idrovora di Santa Margherita di Codevigo.

La carenza idrica che, nella stagione estiva, da un paio d’anni riguarda i corsi d’acqua a valle del nodo idraulico di Stra – Naviglio Brenta e Novissimo – provoca seri problemi per le aziende agricole dalla Riviera del Brenta al Piovese fino a Chioggia.

L’acqua è poca e contesa: ad oggi infatti non esiste alcun protocollo di gestione l’utilizzo dell’acqua nei momenti di siccità ai fini della navigazione, dell’irrigazione, della produzione di energia elettrica e per le valli da pesca.

Di fronte all’andamento climatico estremamente siccitoso di questo inverno la preoccupazione è ulteriormente cresciuta, pertanto il Consorzio di bonifica Bacchiglione ha ritenuto necessaria la convocazione di una riunione per porre le basi di un protocollo per gestire le crisi idriche dei corsi d’acqua Naviglio Brenta e Novissimo.

Insieme al presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione, Paolo Ferraresso, saranno presenti all’incontro l’assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Pan, i presidenti di Anbi Veneto e del Consorzio di bonifica Acque Risorgive e i rappresentanti delle associazioni di categoria Coldiretti, Confagricoltura e Cia di Padova e Venezia.

La conferenza stampa

L’esito della riunione sarà presentato alla stampa in una conferenza che si terrà alle ore 12.00 presso l’idrovora di Santa Margherita di Codevigo (via idrovora).

Consorzio di bonifica Acque Risorgive – Studenti a lezione di riqualificazione fluviale

Buone pratiche di riqualificazione fluviale e di sviluppo eco-sostenibile delle aree situate lungo i corsi d’acqua che attraversano il nostro territorio. Sono quelle che il Consorzio di bonifica Acque Risorgive in collaborazione con il Centro internazionale Civiltà dell’Acqua ONLUS intende promuovere tra gli alunni delle 44 classi delle province di Venezia, Padova e Treviso che hanno aderito al progetto educativo“Ama il tuo fiume”.

Giunto alla sesta edizione, il progetto educativo coinvolge circa un migliaio di ragazzi a partire dalla classe IV delle scuole primarie che ricadono nel comprensorio consortile. Esso si articola in un ciclo di 3 laboratori didattici per ogni classe, con 2 lezioni in classe e un’uscita sul territorio.

Il presidente

“Il progetto – spiega il presidente Francesco Cazzaro – rientra tra le finalità dei Consorzi di bonifica impegnati anche nella tutela dei corsi d’acqua e nel ripristino del paesaggio agrario tradizionale allo scopo di preservare fauna e flora tipici. Attraverso le lezioni e le escursioni guidate ci ripromettiamo di destare curiosità e interesse tra i ragazzi guidandoli alla scoperta di un ambiente che, nonostante sia sotto i loro occhi, spesso non è conosciuto e valorizzato”.

Le lezioni sono già iniziate e coinvolgono le scuole di Rio San Martino, Peseggia, Salzano, Mirano, Dolo, Noale, Spinea, Zianigo e Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia; Trebaseleghe, Camposampiero, Massanzago, Loreggia, Vigodarzere, San Giorgio delle Pertiche, Campodarsego, Cadoneghe in provincia di Padova; Zero Branco in provincia di Treviso. Agli alunni partecipanti sarà richiesto di realizzare al termine dell’attività didattica degli elaborati che saranno premiati durante la cerimonia finale che si svolgerà nel mese di maggio.

Consorzio di bonifica Adige Po – Un anno di grandi opere

Passato il Natale e passate le Feste, sono subito ripresi a gran ritmo i lavori portati avanti dal personale del Consorzio di bonifica Adige Po, nell’ambito del Piano irriguo nazionale


Dopo la sospensione dovuta alle festività natalizie, le ditte appaltatrici hanno ripreso i lavori del Piano irriguo nazionale che, per il Consorzio di Bonifica Adige Po, sono giunti ad un avanzamento del 65% circa.

“Sono ancora in corso gli interventi relativi a due concessioni statali – spiega il presidente del Consorzio Mauro Visentin – Una riguardante la sistemazione del Ceresolo da Badia Polesine a Cavazzana e l’altra relativa alle opere del Cavo Maestro del Bacino Superiore nei Comuni di Melara, Bergantino e Castelnovo Bariano. Sono invece state completate le opere relative al Canale Padovani nel Comune di Chioggia, all’ex alveo Adigetto da Grignella a Punta Stramazzo e 5 chilometri di Cavo Maestro nei Comuni di Salara e Ceneselli”.

“Lungo il Ceresolo, sono in corso i presidi delle scarpate con sistemi di ingegneria ambientale. Nel Cavo Maestro sono in atto le realizzazioni del sostegno Crispa, la terza luce della chiavica Dosso Ramina ed i raccordi con i ponti Vallicelli, Ferrovia, Gavioli e Colombano”.

Sono inoltre, in corso, le verifiche di tenuta idraulica di tutti i manufatti in modo da avere la certezza della loro efficienza per la prossima stagione irrigua. I lavori stanno procedendo secondo le previsioni progettuali e per l’estate si prevede possano essere pressoché terminati, fatti salvi interventi di dettaglio che comunque non pregiudicheranno la funzionalità delle opere realizzate.

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“NUOVO CLIMA ITALIA: CONVIVONO FREDDO, NEVE E SICCITA’ ”

Il clima sta cambiando. La percezione mediatica  di un’Italia assediata da freddo e neve contrasta con la realtà di ampi territori anche meridionali, colpiti dalla siccità: l’analisi è dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) che indica, come esempio, i roghi della Liguria, ma fiamme sono divampate anche in Lombardia e l’allarme incendi è stato lanciato in Veneto, dove le precipitazioni, nell’ultimo mese, sono calate del 97% e tutti i fiumi sono vicini ai minimi storici ad eccezione singolarmente del Po, che ancora gode delle precipitazioni cadute in Novembre sul Piemonte.  E’ il primo esempio di una inusuale fotografia “a macchia di leopardo ” della situazione idrica del Paese, dove le nevicate dei giorni scorsi anche sul Centro-Nord hanno solamente lenito la “sete” dei terreni senza, però, apportare sostanziali benefici a deficitari bilanci idrici. Da questa situazione, però, si smarca il lago di Garda, l’unico dei grandi laghi settentrionali sopra la media stagionale, mentre i livelli degli altri (Maggiore, ma soprattutto Iseo e Como) sono largamente deficitari. (altro…)

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NON PIOVE, IN VENETO SI TEME UN ALTRO INVERNO SICCITOSO

I Consorzi di bonifica del Veneto mostrano preoccupazione riguardo all’andamento climatico: negli ultimi due mesi, secondo dati ARPAV, le precipitazioni sono state in calo del 97% rispetto alla media. Una situazione già vista l’anno scorso che mette in serio pericolo le nostre coltivazioni.

2 millimetri: Questa la quantità di pioggia caduta dal cielo lo scorso dicembre. Il mese di gennaio non ha segnato una svolta, anzi, solo precipitazioni modeste: mm 10-25 sul Veneto centrale, mm 2-10 sulle Prealpi, mm 1-10 nella parte meridionale veneta.

Un film già visto nel 2015 che ha fatto scattare la paura di un’altra stagione invernale siccitosa. Se analizziamo la media stagionale (1994-2015) nel trimestre ottobre-dicembre del 2016 gli apporti precipitazionali sono stati di 228 millimetri ovvero del 30% inferiori alla media. (altro…)

Terrevolute – Un progetto per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale nelle aree di bonifica del Veneto

Padova, 20 dicembre. Terre “evolute”, perché frutto di un secolare processo di evoluzione e miglioramento produttivo, economico e sociale, e terre “volute”, perché fortemente desiderate, ritenute indispensabili per le esigenze di una popolazione in continua crescita. È dunque un gioco di parole il nome del progetto scientifico Terrevolute. Valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale nelle aree di bonifica del Veneto realizzato dal Laboratorio di storia orale del Dipartimento di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova sotto la responsabilità scientifica della prof.ssa Elisabetta Novello, con il cofinanziamento di Consorzio di bonifica Bacchiglione e Consorzio di bonifica Adige Euganeo e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, i cui risultati sono stati presentati oggi nel corso di un convegno a Palazzo Bo, sede centrale dell’Ateneo patavino. (altro…)

Convegno: TERREVOLUTE Valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale nelle aree di bonifica del Veneto

Martedì 20 dicembre 2016

dalle 9.30 presso l’Archivio Antico di Palazzo Bo, a Padova

si terrà il convegno scientifico di presentazione dei risultati finali del progetto di ricerca:  

“TerrEvolute. Valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale delle aree di bonifica del Veneto”.

 Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di ANBI Veneto, dei Consorzi di bonifica Bacchiglione e Adige Euganeo, della Fondazione Cariparo e del Laboratorio di storia orale (LabOr) del DiSSGeA.

Per l’occasione verrà presentato il Portale Terrevolute grazie al quale è possibile individuare e consultare documenti, immagini, cartografie, fonti orali e molte altre informazioni relative al territorio di bonifica.

Sarà inoltre proiettato il documentario “Terrevolute. Gli uomini della bonifica”, regia di Michele Angrisani, soggetto e ricerca storica di Elisabetta Novello.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

convegno-scentifico-terrevolute-20-12-2016

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ATTIVATA LA NUOVA CENTRALINA IDROELETTRICA DI ALTIVOLE

Da circa un mese il Consorzio di bonifica Piave ha messo in produzione la nuova centralina idroelettrica a S. Vito di Altivole, avente una potenza nominale di 132 kW.
L’acqua raggiunge S. Vito dopo essere stata derivata dall’opera di presa di Fener e aver percorso 22,8 km: 9,4 km lungo il canale Brentella fino a Croce del Gallo (Crocetta); 5 km lungo il canale Asolo-Maser fino al nodo idraulico di Maser; 8,4 km lungo la condotta in pressione che alimenta prima la centralina Pierina e dopo qualche km anche la centralina di S. Vito.

I DETTAGLI TECNICI

Si tratta di una turbina tipo cross-flow progettata per turbinare 350 l/s con un salto di 47 m, collegata a un generatore asincontro da 132 kW, 760 giri al minuto, 8 poli.
Il progetto prevedeva la realizzazione di uno stacco dalla nuova condotta adduttrice di Loria (Lotto IX) avente diametro 700 mm a monte del torrino piezometrico esistente (v. foto) costruito all’inizio degli anni ’60. La condotta originaria, costruita anch’essa all’inizio degli anni ’60, era stata sostituita un paio di anni fa con una nuova condotta in PRFV (Plastica Rinforzata con Fibre di Vetro o vetroresina).
I lavori sono stati eseguiti dalla ditta MISA Srl di Arzignano (VI) con un costo complessivo di € 450.000 oltre l’IVA, su progetto e direzione lavori svolti dal Consorzio.
La produzione annua attesa è di circa 600.000 kWh.
Con S. Vito le centraline idroelettriche del Consorzio in produzione diventano 10 per una potenza complessiva installata di 2467 kW.
A seguito delle recenti deliberazioni dell’Amministrazione, a breve verrà inoltrata alla Regione la richiesta di autorizzazione unica per la costruzione della centrale idroelettrica “Palazzon” a Spresiano che dovrebbe produrre mediamente 260 kW.
Entro fine anno entrerà in funzione anche la centrale idroelettrica di Nervesa della Battaglia da 496 kW.

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