adige po

REFERENDUM SULLE TRIVELLE: DIFENDIAMO IL TERRITORIO IN CUI VIVIAMO

“La nostra attività, da sempre votata a garantire la salvaguardia del nostro territorio e a favorire un’agricoltura di pregio, si trova oggi in dovere di dare una forte risposta a chi, con le trivellazioni, va contro i nostri principi e attacca la salute dell’ambiente in cui viviamo. Siamo dalla parte di chi difende il territorio indipendentemente dal guadagno economico. Come abbiamo condannato l’urbanizzazione selvaggia faremo altrettanto su questo fronte. Per questo sosteniamo i consorzi di bonifica polesani nella loro campagna ed il 17 aprile voteremo sì.” (altro…)

53 Festa di San Benedetto – 21 marzo 2016

Erasmo D’Angelis, Direttore dell’Unità e Mauro Grassi, Direttore dell’Unità di Missione #italiasicura, parteciperanno alla celebrazione di San Benedetto

21 marzo, San Benedetto, Patrono dei bonificatori: una giornata ricca di significati per il Polesine e per chi ha vissuto e continua a vivere sulla propria pelle il valore dei Consorzi di bonifica.

Il territorio della Provincia di Rovigo, racchiuso tra i fiumi Po ed Adige, solcato da una fittissima rete di canali, è l’espressione più gloriosa della preziosa opera di bonifica, un’attività millenaria necessaria per la conquista e la conservazione dell’ambiente, attuata con la sempre rinnovata sistemazione idraulica e la quotidiana, vigile regimazione delle acque per assicurare la coltivazione dei terreni e l’insediamento operoso delle popolazioni.

Da 53 anni, per una consuetudine ormai cara e consolidata, i Consorzi di Bonifica Polesani si ritrovano il 21 marzo, giorno in cui celebrano e festeggiano il loro Santo Patrono, San Benedetto da Norcia, dal quale traggono ancora ispirazione al loro operare quotidiano.

Quest’anno sarà ancor più avvalorata dalla presenza di Erasmo d’Angelis, Direttore de l’Unità e Mauro Grassi, Responsabile dell’Unità di Missione contro il dissesto idrogeologico #italisicura.

Assieme presenteranno un quadro sullo stato idrogeologico italiano, tema ampiamente trattato all’interno della pubblicazione scritta da D’Angelis “Un Paese nel fango”.

IL PROGRAMMA UFFICIALE DELLA 53 FESTA DI SAN BENEDETTO

Invito

Gli angeli dei canali: “Tanta pioggia che fa bene alle falde”

Il presidente dell’Adige Po Mauro Visentin  fa presente che grazie alle piogge dei giorni scorsi sono hanno arricchito le falde sempre tenute sotto controllo comunque da tecnici che non faranno inoltre mancare un adeguato standard di sicurezza idraulica. Pieno appoggio e collaborazione inoltre dagli  imprenditori agricoli


Rovigo – Attenzione sì ma nè allerta nè tantomeno preoccupazione per argini e canali. Dal Consorzio di bonifica Adige Po arrivano rassicurazioni dopo le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi.

“La pioggia caduta in gran quantità – queste le parole del presidente Mauro Visentin – si è rivelata un aiuto inaspettato per le nostre falde che sono state rimpinguate in modo importante. In nessun caso, comunque, i nostri tecnici e dipendenti, sempre in guardia, hanno ravvisato criticità o rischi per la popolazione. Al loro prezioso lavoro, che si aggiunge a quello di capi settore, custodi e responsabili, dobbiamo la nostra sicurezza e tranquillità: i canali, sia quelli di bonifica che quelli irrigui, sono tenuti sempre sotto stretto ed attento controllo”.  (altro…)

Via al cantiere lungo il Ceresolo

Al via i lavori di risezionamento e presidio delle sponde del Ceresolo. L’intervento, ad opera del consorzio di bonifica Adige Po, riguarda un tratto di canale lungo quasi una dozzina di chilometri e interessa i territori comunali di Lusia (si parte infatti dalla località di Cavazzana), Lendinara e Badia Polesine. Si tratta di una zona piuttosto ampia, ma anche decisamente “sensibile” per le tante colture orticole di pregio che necessitano di una migliore distribuzione dell’acqua per utilizzo irriguo. Importante anche la durata complessiva del cantiere mobile che vedrà operai e mezzi specializzati impegnati per almeno un paio d’anni lungo il tratto interessato dagli interventi. (altro…)

Invertire la rotta, ovvero tenendo fossi e scoline, per evitare gli allagamenti

Il consorzio di bonifica di Adige Po dalla voce dei suoi rappresentanti fa serve più collaborazione tra consorzi, Comuni ed istituzioni vista l’incidenza e la frequenza sempre maggiori di fenomeni legati al cambiamento climatico, non si può inoltre ignorare la sicurezza idraulica e bisogna garantire una corretta efficenza e manutenzione degli impianti ed anche di fiumi e scoli

Rovigo – “L’alluvione del novembre ’51 è ormai solo un ricordo ma deve insegnare che l’acqua, bene prezioso e insostituibile sia per uomo che per l’agricoltura, va tenuta costantemente sott’occhio”. Lo sostiene Mauro Visentin (foto a lato), presidente del consorzio di bonifica Adige Po che sottolinea anche l’ “esigenza, oggi più che ieri, di una maggiore collaborazione tra consorzi, Comuni ed istituzioni attraverso con incontri, scambi di idee e progetti vista l’incidenza e la frequenza sempre maggiori di fenomeni legati al cambiamento climatico, vedi le varie bombe d’acqua, alluvioni e smottamenti che hanno gravi ricadute e ripercussioni per il territorio e la gente che vi abita. Quanto al mio ruolo in seno all’Anbi Veneto auspico un sempre più efficace coordinamento con i vari colleghi presidenti ma anche con la politica regionale per far sì che la priorità della sicurezza idraulica non venga mai messa in discussione. La nostra attenzione resta in ogni caso vitale sul prossimo Piano irriguo nazionale e sui fondi che la politica centrale metterà a disposizione della bonifica”. (altro…)

Estrazioni autorizzate in Emilia

L’allarme lanciato dal direttore dei consorzi di bonifica

Mantovani: «Riattiveranno pozzi nel Ferrarese. La subsidenza è in agguato»

Quello che si temeva è alla fine accaduto! Mentre la Regione Veneto si sta opponendo alla ricerca di idrocarburi, la Regione Emilia Romagna ha revocato la sospensione delle trivellazioni decisa nel 2014. Questo ha comportato che è stata in poco tempo autorizzata la trasformazione di due pozzi esplorativi in pozzi di estrazione di metano a Copparo e Formignana, in provincia di Ferrara. «Meraviglia che proprio la Regione Emilia Romagna – commenta l’ingegnere Giancarlo Mantovani, direttore dei due consorzi di bonifica polesani – che ha usufruito per anni dei fondi nazionali per il ripristino dei danni causati dalla subsidenza ora dimentichi il tutto ed autorizzi le estrazioni di metano condannando il territorio ad ulteriore abbassamento. È pur vero che ciò sta avvenendo in un’altra regione ma la subsidenza non conosce confini amministrativi ». Aggiunge Mantovani: «Ricordo che proprio la Regione Veneto e il Ministero per l’Ambiente, con Decreto ministeriale del 3 dicembre 1999 dichiararono che per i singoli progetti di coltivazione deve
essere fissata ad una distanza pari ad almeno 10 chilometri dalla costa la soglia prudenziale in corrispondenza della quale non debba essere previsto dai modelli matematici previsionali più di 1 centimetro di subsidenza. Questo esclude di fatto che le estrazioni possano avvenire a terra». Ed ancora: «Tecnici e politici illuminati di allora hanno  (altro…)

LENDINARA, GUERRA AGLI ALLAGAMENTI

Guerra agli allagamenti, al via nuovi interventi sul territorio.
L’assessore all’ambiente Lorenzo Valentini ha incontrato il Consorzio di bonifica con cui è stato fatto il punto su alcuni interventi che riguardano il territorio lendinarese, alcuni di questi partiti già ieri. “Si è cominciato a scavare in via Mosca, una delle zone più colpite dagli allagamenti, per realizzare lungo la ferrovia un fossato di deflusso dell’acqua. E sempre in questa via, su un’area verde, è prevista la creazione di un bacino idrico” informa l’assessore. “Sono partiti inoltre i controlli sulla linea principale delle acque. (altro…)

MAURO VISENTIN, NUOVO PRESIDENTE DEL CONSORZIO ADIGE PO

E’ Mauro Visentin, attuale vicepresidente di Coldiretti Rovigo, il nuovo presidente del Consorzio di bonifica Adige Po. L’elezione è avvenuta stamani (2 febbraio) da parte della neo insediata assemblea dell’ente, a seguito del rinnovo elettorale del 14 dicembre 2014 in cui Visentin è stato eletto nelle liste di Campagna amica per la fascia 3. (altro…)

“Aqua e Tera, volume sulla bonifica Polesana”

Un agile e coloratissimo vocabolario italiano-veneto collegato a una monografia fotografica dedicata a quasi un secolo di bonifica polesana.
Il consorzio Adige Po ha voluto inserire la presentazione del volume “Aqua e tera” nell’ambito della Settimana nazionale della bonifica dell’irrigazione: il risultato, davvero pregevole, e’ frutto della collaborazione tra l’Ente e l’associazione culturale Athesis e può contare addirittura su un nome eccellente in prefazione, il presidente della Regione, Luca Zaia.
“Qualcosa di più di un semplice libro – il commento del sindaco Bruno Piva, intervenuto per un saluto in sala Amos Bernini a Palazzo Campo, già sede della bonifica Padana Polesana – che racconta la storia della nostra gente e del suo rapporto particolare con un territorio difficile che ha saputo però domare e mettere a regime». «Un progetto coraggioso – ha fatto eco l’assessore provinciale Laura Negri – che punta a recuperare la memoria del nostro passato e le sue tradizioni».
Giuliano Ganzerla, presidente del Consorzio, ha parlato invece di “importanza del veicolare all’esterno messaggi come questo, che aiutano anche il lavoro che continuiamo quotidianamente a fare e che continueremo a fare nel futuro. E’ indispensabile che la gente sappia cosa stiamo facendo da decenni per il territorio”.
In sala, si son succeduti gli interventi di Graziano Zanin, presidente di Athesis e curatore della pubblicazione, Francesca Pivirotto, archivista e curatrice dell’archivio del consorzio di bonifica Adige Po, e Paolo Ammassari, dirigente del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e forestali settore irrigazione e bonifiche.

 

Tratto da: Il Gazzettino di Rovigo

Frane e smottamenti, interventi del Consorzio di bonifica Adige Po

Prosegue senza sosta la messa in sicurezza del territorio da parte del Consorzio di bonifica Adige Po. Si chiude infatti il 6 maggio prossimo la gara per la seconda tranche dei lavori di ripristino di alcuni tratti arginali, interventi resisi necessari a seguito di frane e smottamenti che mettono a rischio la tenuta stessa dei corsi d’acqua.
L’importo dei lavori, circa mezzo milione di euro, fa parte di una cosiddetta trattativa negoziata, ovvero riservata e a invito – le aziende contattate sono una quindicina – e rientra in un intervento più ampio e copartecipato già dal Consorzio per un ammontare complessivo di un milione: la quota riservata all’Ente e’ già stata ripartita ed appaltata in quattro tranche differenti.
Gli interventi di cui sopra sono destinati a fare il paio con gli ultimi annunciati già settimana scorsa ovvero il semaforo verde per il rilancio dell’idrovora San Marco di Sarzano, che presto diventerà una sorta di museo della memoria dei consorzi di bonifica ospitandone l’archivio storico dal ‘400 a oggi, e gli ultimi 3 milioni e mezzo circa ancora a gara – bando disponibile sul sito www.adigepo.it – per i manufatti (ponti, chiuse e sostegni) lungo il tratto arginale del Cavo maestro tra Castelnovo Bariano e Melara.