Ambiente

IL 18% DI SUPERFICI AGRICOLE IRRIGATE PRODUCE IL 45% DEL FABBISOGNO ALIMENTARE MONDIALE

“In Italia, ogni anno, si movimentano per le esigenze primarie, da una regione all’altra, 800 milioni di metri cubi d’acqua”: lo afferma Vera Corbelli, Segretario Generale Autorità di Bacino Liri-Garigliano-Volturno, in relazione al convegno sull’uso delle risorse idriche dei bacini acquiferi della regione, organizzato a Milano dall’Unione Regionale Bonifiche Molise, che ricopre un ruolo fondamentale nella gestione dell’acqua in agricoltura.

Il cibo è irriguo ed è questo il senso della nostra presenza ad Expo Milano con il sistema esperto d’irrigazione Irriframe – chiosa Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI) – Basti pensare che, a livello mondiale, il 18% delle superfici agricole, irrigate, produce il 45% del fabbisogno alimentare del Pianeta. In Italia, purtroppo, si investono nel Piano Irriguo Nazionale solo 300 milioni di euro secondo una programmazione pluriennale; nella sola regione australiana di Victoria, l’investimento nell’irrigazione è pari quasi ad 1 miliardo all’anno! Occorre pertanto una rinnovata consapevolezza della politica verso il fondamentale ruolo economico del servizio irriguo, perché non è pensabile pensare ad un futuro agricolo per l’Italia senza un’adeguata irrigazione. L’esperienza di autogoverno e sussidiarietà dei Consorzi di bonifica è un esempio di gestione collettiva dell’acqua, studiato nel mondo. Come ANBI, siamo al fianco di chi crede in un modello Paese, che abbia il territorio e le sue attività al centro, dicendo stop allo sfrenato consumo di suolo e candidando i Consorzi di bonifica a ricoprire, per le loro competenze, quel ruolo intermedio, che l’abolizione delle Province lascia vacante.”

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“IL VERO PROBLEMA NON E’ L’ACQUA PER GLI ALIMENTI, MA E’ L’ACQUA NECESSARIA PER TELEFONINI E MAGLIETTE”

“L’importante concetto di impronta ecologica idrica va aggiornato con nuovi parametri, sui quali stiamo studiando e che non potranno prescindere dal contesto, nel quale l’acqua viene utilizzata.” E’ quanto annunciato da Alessandro Manzardo, ricercatore del Centro Studi Qualità e Ambiente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, intervenuto, ad Expo Milano, al convegno “Nutrire il pianeta, acqua per la vita”.
Presente anche il Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), Francesco Vincenzi, che commenta: “E’ un importante annuncio da parte di una delle più autorevoli fonti italiane, che accredita quanto da sempre sosteniamo: la water footprint va contestualizzata.
Il primo problema, infatti, non è l’acqua utilizzata per produrre alimenti ed il cui uso efficiente è perseguito dai Consorzi irrigui, perchè resta comunque nel ciclo vitale, pur essendo necessaria una riflessione sugli stili di vita nutrizionali; il problema sono i quasi 10.000 litri d’acqua necessari per un paio di jeans o i quasi 2.500 necessari per una t-shirt, senza considerare quella necessaria per realizzare telefonini od automobili, perché viene restituita all’ambiente con qualità peggiore di come viene prelevata.
Non solo: la delocalizzazione fa sì che tali produzioni avvengano spesso in Paesi già a forte deficit idrico, peggiorando così la “sete” di quelle popolazioni e ponendo la questione fondamentale della localizzazione di attività idroesigenti.
Ancora una volta cercare la sensazionalizzazione della notizia parlando dell’agricoltura e del settore agroalimentare, che ne consegue, serve a distogliere ed a confondere l’attenzione dai veri interessi, che condizionano presente e futuro del Pianeta!”

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SICUREZZA IDRAULICA E CONTRATTI DI FIUME

I Consorzi di bonifica del Veneto ad AQUAE EXPOVENICE 2015

Sicurezza idraulica e Contratti di fiume. Questi i temi sotto i riflettori in occasione di EXPO 2015, dove l’Unione Veneta bonifiche, in collaborazione con la Regione del Veneto, ha predisposto una serie di iniziative dedicate all’acqua che si terranno a Venezia nel Padiglione dedicato AQUAE, unica sede collaterale all’Esposizione Universale di Milano.

IL 26 giugno, in occasione del ciclo di eventi scientifico-professionali WHITE DROP – PIANETA ACQUA (24-26 giugno), UVB sarà presente al Convegno “Dissesto idrogeologico e infrastrutture idrauliche, contratti di fiume”.

La prima parte della giornata sarà dedicata al tema del dissesto idrogeologico e delle infrastrutture idrauliche con l’intervento di UVB e della Regione, assieme a Bernardo de Bernardinis dell’ISPRA, all’Autorità di Bacino, UNIPD e il Politecnico di Milano.

Nel pomeriggio si discuterà dei Contratti di fiume e interverranno, assieme al Consorzio di bonifica Delta del Po e la Regione del Veneto, i responsabili del Ministero dell’Ambiente e del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume.

Sarà un momento importante per presentare l’esperienza e lo stato di avanzamento dei Contratti di fiume in Veneto.

Il 25 giugno UVB sarà inoltre presente alla giornata dedicata al Water Foot Print, tematica di assoluta importanza per una gestione sostenibile della risorsa idrica collegata al cibo che mangiamo. I Consorzi di bonifica del Veneto ne hanno discusso ad EXPO 2015 nel corso di un workshop tenutosi a Palazzo Italia e sono pronti a portare la loro competenza al tavolo di lavoro.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Orario Programmazione
10.00 Tiziano Pinato, Dirigente Dipartimento della difesa del suolo e foreste – Regione del VenetoMore room to the water – Opere idrauliche e bacini di laminazione in Veneto
10.25 Giuseppe Romano, Presidente Unione Veneta BonificheLa sicurezza idraulica: problematiche emergenti nella gestione del territorio
10.50 Antonio Rusconi, già Segretario Generale dell’Autorità di Bacino dell’Alto AdriaticoAlcune questioni sul rischio alluvioni nel distretto Nord Orientale
11.15

COFFEE BREAK

11.30 Bernardo De Bernardinis, Presidente Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione AmbientaleCoordinamento delle politiche di tutela “dalle acque” con le politiche di tutela “delle acque”
12.00 Michele Ferri, Dirigente di Riferimento Autorità di Bacino dei Fiumi dell’Alto AdriaticoL’osservatorio dei cittadini: una misura di preparazione nel piano di gestione delle alluvioni
12.30 Marco Mancini, Professore Ordinario Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Politecnico di Milano in collaborazione con Raffaele Salerno, Centro Epson MeteoIntegrated soil moisture measurements for flood and drought predictions

PAUSA PRANZO

14.00  Massimo Bastiani, Coordinatore Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume , EU EIP-Water Action Group “Smart Rivers Network”

I contratti di Fiume in Italia: risultati e prospettive

14.15 Paolo Angelini, Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare Comprensorio delle Alpi.La convenzione delle Alpi: la cooperazione internazionale in materia di acqua e la diffusione dei contratti di fiume
14.30 Mario Clerici, Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Regione LombardiaIl ruolo delle regioni nell’attuazione dei principi di governance dell’acqua
14.45 Francesco Puma, Segretario Generale Autorità di Bacino del PoPiano di gestione delle acque e contratti di fiume: verso una nuova governance per la gestione integrata delle acque nel bacino padano?
15.00 Luigi de Lucchi, Dirigente Servizio Bonifica e Tutela del Territorio Regione VenetoL’esperienza dei Contratti di Fiume in Veneto
15.30 Giancarlo Mantovani e Laura Mosca Direttore Generale e Consulente Tecnico Scientifico Consorzio di Bonifica Delta del Po

ll Contratto di Foce Delta del Po tra gestione integrata delle risorse idriche e sviluppo locale

15.45 Roberto Schak, Vicedirettore Centrale Direzione Ambiente-Energia, Regione Friuli Venezia GiuliaLa legge regionale della Regione Friuli Venezia Giulia n. 11/2015 “Disciplina organica in materia di difesa del suolo e di utilizzazione delle acque” ed i contratti di fiume

Il canale artificiale Leb fa scuola nei Paesi Bassi

Studenti olandesi in visita alle opere idrauliche del Leb. Il maxi canale artificiale, costruito a Cologna negli anni Settanta per «dissetare» le campagne del Veronese, Vicentino e Padovano è diventato nei giorni scorsi materia di studio per una scuola internazionale, finanziata dalla Fondazione Unesco-IHE (International institute for hydraulics and environmental engineering). Si tratta della più grande organizzazione al mondo che si occupa esclusivamente di educazione professionale post-universitaria sull’acqua. L’istituto ha sede a Delft, nei Paesi Bassi. Sono stati una trentina gli studenti della IHE che hanno fatto tappa in via Tiro a segno, sede del Consorzio Leb. I giovani, con un’età media di 30 anni, originari di nazioni diverse, sono stati accolti dal neo presidente Luciano Zampicinini, dal direttore Stefano Rigetti e dal tecnico Matteo Dani.

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LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO DIVENTA PRIORITA’

Il Presidente del Consiglio, Renzi, ha chiesto sei mesi perché il tema della sostenibilità ambientale diventi patrimonio diffuso nella società italiana e soprattutto venga assunto come priorità dalla politica. Ma se è vero che la sfida inizia domattina, ci permettiamo di ricordare l’esempio dei Consorzi di bonifica, una delle eccellenze italiane in campo ambientale, che all’Expo di Milano sono presenti con Irriframe, il sistema irriguo “esperto”, che permette di risparmiare fino al 25% nel fabbisogno idrico in agricoltura. Se ognuno deve fare la propria parte, noi da anni lo stiamo facendo e vogliamo continuare a farlo in un’ottica di sistema.” Questo commento è di Francesco Vincenzi, Presidente ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio e Acque Irrigue) in relazione agli Stati Generali sui cambiamenti climatici e la difesa del territorio.  (altro…)

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CONCERTO PER IL SOLSTIZIO D’ESTATE ALLA CENTRALE IDROELETTRICA DI SAN LAZZARO

Musica e bonifica si fondono nella serata del 20 giugno, per dare vita al concerto per il Solstizio d’Estate 2015, quest’anno giunto alla sua settima edizione. Lo spettacolo, dal titolo “il tempo delle promesse”, sarà curato dal coro “Vecchio Ponte” e si terrà presso il parco delle Antiche
Prese sul Brenta a San Lazzaro di Bassano del Grappa (VI). L’evento sarà preceduto da una visita guidata del sito, con inizio 18.00 fino alle ore 20.00. Sarà un’occasione per poter vedere le tre centrali idroelettriche presenti nel sito ed alcuni manufatti idraulici risalenti all’epoca della
Repubblica di Venezia, oggetto di recente restauro. L’attività rientra in un ampio programma di attività atte a sensbilizzare la popolazione sulla tematica della risorsa idrica, prezioso patrimonio del territorio

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Consorzio Brenta – l’attività di giugno

Il Consorzio sta procedendo con i seguenti interventi a carattere straordinario:

– CANALETTA DAL SASSO, sistemazione per un tratto di circa 10 metri in comune di Cittadella;
– SCOLO PALUELLA, costruzione di un’idrovora in comune di Montegalda ad ovest di via Roi;
– SCOLINE MINORI – Espurgo e risezionamento scoline private in località Bevadoro in comune di Campodoro;
– SCOLO BISATTO, espurgo tubazione a Tencarola in comune di Selvazzano Dentro;

SEGUE NEL SITO DEL CONSORZIO BRENTA…

“LE VIE D’ACQUA PROTAGONISTE AD “EXPERIA” SU RAI 2 E SUL WEB”

“Finalmente il servizio pubblico si avvicina con taglio televisivo moderno al mondo della Bonifica, asse portante del sistema idrico italiano. Non solo l’agricoltura di pregio, ma l’ambiente più in generale dipende dall’attività dei nostri consorzi”: questo l’orgoglioso commento del Presidente ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue), Francesco Vincenzi, alla presentazione ufficiale, nell’ambito di Expo Milano, della serie televisiva Experia ideata e condotta dal regista e videomaker, Guido Morandini per RAI Expo; si tratta di 12 documentari (durata: 28’ ciascuno), che rappresentano altrettante tappe nell’Italia al tempo dell’Esposizione Universale 2015.E’ un prodotto televisivo crossmediale che, dopo l’emissione su RAI 2 (ore 23.55, a partire da venerdì 12 Giugno prossimo), sarà disponibile sulla piattaforma di RAI Expo. Almeno 4 sono i video, in cui sono protagonisti i consorzi di bonifica: “Terre d’Acque –Il canale Cavour e il riso” (Associazione Irrigazione Ovest Sesia con sede a Vercelli); “Un Po a sud – Il Canale Emiliano Romagnolo e i suoi frutti” (Consorzio di 2° grado C.E.R. con sede a Bologna); ”Sole, sale, Sele” (Consorzi di bonifica “Capitanata” con sede a Foggia e “Destra Sele” con sede a Salerno); “Venezia/Milano – Dall’Arsenale alla Darsena (Consorzi di bonifica “Chiese” con sede a Calcinato nel bresciano; “Est Ticino Villoresi” con sede a Milano e “Veronese” con sede nella città scaligera).

“Le telecamere di Experia – conclude il Presidente ANBI – hanno superato l’immagine storica della Bonifica per presentarne gli aspetti moderni e quotidiani attraverso le testimonianze di operatori consorziali, ma anche degli abitanti di aree, che devono la loro esistenza all’attività dei consorzi. Ne esce l’immagine di un’ “Italia che non si arrende”, conscia che la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze sia strada imprescindibile per la ripresa dell’economia italiana.

Diga, “le campagne sono a rischio”

“Basta calare i progetti dall’alto, bisogna coinvolgere chi vive e lavora sul territorio”

“Il nostro territorio ha problemi di natura idraulica che gli enti consortili affrontano quotidianamente: stupisce, a fronte di questo, leggere di qualche intellettuale che parla di progetti che pensano al solo utilizzo economico della risorsa-acqua”. Dura la presa di posizione del presidente del Consorzio di Bonifica Adige Po Mauro Visentin sulla questione della diga a monte di Badia Polesine, che tiene da banco sui quotidiani da qualche giorno.

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