La portata dell’Adige è già molto sotto la media
A preoccupare non è solo il fatto che non piove da tre mesi, ad esclusione di una breve parentesi a febbraio e dei pochi millimetri d’acqua caduti domenica scorsa. Scorte d’acqua non ce ne sono perché sulle montagne venete durante l’inverno è caduto appena un metro di neve, del tutto insufficiente per affrontare la stagione calda. Intanto i grattacapi arrivano dai fiumi che solcano la provincia, il particolare il Brenta nell’Alta Padovana e, nella Bassa, l’Adige.
Quest’ultimo è già al di sotto della portata media stagionale, fatto che suona come un sinistro campanello d’allarme per le irrigazioni, di cui già ci sarebbe bisogno. «A Boara Pisani la portata attuale è di 70 metri cubi al secondo» spiega l’ingegner Giuseppe Gasparetto del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo «quando invece la media stagionale dovrebbe essere intorno ai 100 metri cubi, con punte minime di 80mc.