Prende il via la lunga corsa che porterà all’elezione della nuova assemblea del Consorzio di bonifica veronese, l’ente cui compete la gestione della rete di irrigazione e del sistema idrico minore in tutta la fascia della provincia scaligera a sinistra dell’Adige, che va dall’alto lago sino alla Bassa, oltre che in alcuni Comuni del Mantovano e del Rodigino.
Oggi scadrà il termine massimo per il primo degli adempimenti previsti dalla procedura di rinnovo dell’organismo di rappresentanza dei consorziati. Quello per la presentazione delle eventuali richieste di rettifica dell’elenco degli elettori – ovvero i proprietari di terreni iscritti al catasto consortile – che dovranno essere presentate con raccomandata, posta elettronica certificata o a mano al consorzio, la cui sede è a Verona in via della Genovesa. Poi entro il 20 verrà pubblicato l’elenco definitivo degli elettori. I quali, prima della fine del mese, riceveranno una comunicazione contenente tutte le indicazioni relative all’esercizio del diritto di voto. A quel punto scatteranno tutte le operazioni elettorali in senso proprio. Si apriranno i termini per la presentazione delle liste e per la campagna elettorale. Il voto è previsto domenica 14 dicembre e si svolgerà con modalità particolari, visto che è previsto un sistema di calcolo ponderato.
Le poco più di 102mila ditte consorziate sono suddivise in tre fasce, stabilite in base all’entità del contributo che versano al consorzio. Le 86mila aziende che compongono la prima fascia eleggeranno due dei venti componenti dell’assemblea, le poco più di 11 mila della seconda 9, così come le meno di 4 mila della terza. All’assemblea consortile competerà poi nominare il consiglio di amministrazione, ora presieduto dall’imprenditore agricolo di Oppeano Antonio Tomezzoli, con vice Angelo Venturelli, membri Christian Marchesin e Maurizio Zuliani, e rappresentante dei sindaci il sindaco di Concamarise Cristiano Zuliani.

Tratto da l’Arena