Notizie

LEB, contributo fondamentale per la sicurezza idraulica «3 milioni e mezzo di metri cubi d’acqua scaricati dal Bisatto al Bacchiglione. Come la portata di un lago»

In questi giorni di forti piogge e di emergenza in tutto il Veneto, il LEB – consorzio di bonifica di secondo grado, porta un contributo fondamentale per la sicurezza idraulica del territorio. «Da venerdì 27 febbraio grazie al canale LEB stiamo scaricando 3.500.000 metri cubi d’acqua dal canale Bisatto al fiume Bacchiglione. Come la portata di un lago – afferma il presidente del Consorzio Luciano Zampicinini -. Solo oggi abbiamo svasato 150 mila metri cubi d’acqua, andando così in soccorso dei Consorzi di bonifica Alta Pianura Veneta e Adige Euganeo».

Da anni infatti il Consorzio LEB, in collaborazione con il genio civile di Vicenza ed il Consorzio Alta Pianura Veneta, svolge un ruolo importantissimo per l’attività di deviazione delle piene dei fiumi Guà-Frassine e del canale Bisatto verso il Bacchiglione, con beneficio delle zone a valle di Barbarano vicentino (dove è posta l’opera di derivazione del canale Bisatto) fino a Cervarese Santa Croce, nel padovano.

Il canale LEB, nei suoi 48 km di lunghezza non solo garantisce l’irrigazione 82.675 ha di territorio servendo le province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia, ma svolge anche un importante ruolo di tutela del territorio. «Il LEB, un’opera deputata principalmente all’irrigazione, in momenti come questi acquista un valore aggiunto. Scaricando enormi portate d’acqua contribuiamo a mettere in sicurezza circa 20 mila ettari di territorio a partire dalla zona del basso vicentino fino a Este» aggiunge Zampicinini. I manufatti utilizzati per l’immissione di acque a scopo irriguo, possono infatti consentire il deflusso in senso contrario: in occasione di gravosi eventi di piena, come quelle raggiunte in questi giorni in seguito alle forti piogge, è possibile trasferire parte della portata defluente lungo il canale Bisatto nel fiume Bacchiglione. Nel 2014 sono stati svasati 25 milioni di metri cubi d’acqua, mentre nel 2015 circa 5 milioni. Un contributo essenziale per la sicurezza del nostro territorio.

 

www.consorzioleb.it

 

Tag: |

MALTEMPO: COLPITO IL NORD EST DEL VENETO ORIENTALE

Una violenta perturbazione ha colpito,  stanotte dalle ore 03, un’area di circa 35 mila ettari che ha visto coinvolti principalmente i comuni di: San Michele al Tagliamento, Fossalta di Portogruaro, Teglio , Gruaro , Cinto Caomaggiore , Pramaggiore, Portogruaro e Concordia Sagittaria .

In 5 ore di nubifragio, in alcuni punti delle zone più colpite, sono caduti oltre 90 mm di pioggia, un quantitativo decisamente abnorme se si tiene conto del fatto che la precipitazione media annua è di circa 1000 mm. Inoltre da oltre un mese le precipitazioni sono state continue ed abbondanti ed il suolo  è completamente saturo, come sono completamente pieni tutti i possibili invasi. (altro…)

Valle di Fimon e Basso Vicentino salvati dal Sistema Leb attraverso il Bacchiglione

Il presidente Silvio Parise: “fondamentale l’azione nel territorio del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta”

 San Bonifacio, 3 marzo 2016. “Il costante monitoraggio idraulico del territorio e la competenza nello svolgimento delle azioni, conseguenti a periodi di abbondanti e concentrate precipitazioni, sono fondamentali per preservare i territori da allagamenti di vasta portata e con conseguenze significative”. Con queste parole il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise, interviene sull’importante ruolo svolto dal Consorzio di bonifica nel preservare da allagamenti con conseguenze importanti le aree di Valle di Fimon e tutto il Basso Vicentino. Il fiume Bacchiglione ha funto da bacino di invaso, grazie ad opportune manovre idrauliche effettuate dai tecnici del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, al pari dei bacini di Caldogno e Montebello Vicentino. “Le azioni condotte sono state rapide, precise ed efficaci – aggiunge il presidente Parise – in quanto in situazioni di questo tipo non è possibile attendere, ma occorre la necessaria fermezza e competenza per mettere in atto le manovre indispensabili a salvare i territori. Ed in questo caso, l’area preservata dai danni è stata decisamente vasta”. Le acque della Valle di Fimon e della Rivera Berica, portate dallo scolo Bisatto fino ad este, attraverso il Sistema Leb sono state confluite nel fiume Bacchiglione per mettere in sicurezza tutto il territorio interessato. “Dallo scorso fine settimana ad oggi – conclude il presidente Parise – milioni di metri cubi d’acqua sono stati immessi nel Bacchiglione, che era tecnicamente pronto a ricevere queste acque, data la perdurante siccità degli ultimi mesi, salvando tutto il Basso Vicentino da un probabile allagamento di vasta entità”.

Verso il Contratto di Costa

“Erosione e problematiche della costa veneta. Verso il Contratto di Costa”, questo il titolo del convegno che si terrà lunedì 7 marzo presso la sala convegni del Savoy Beach Hotel di Bibione (VE). Nel corso della giornata si susseguiranno gli interventi dei Sindaci dei Comuni costieri, autorità regionali e nazionali, tra cui il Ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti.

Ecco il programma:

07.03.2016 _BIBIONE programma

L’IMPIANTO IRRIGUO MONASTERO DI MONTAGNANA, PROTAGONISTA ALLA CONFERENZA NAZIONALE ANBI 2016

Fitodepurare l’acqua per un’irrigazione di qualità. Questo il leit motiv che ha portato alla creazione del bacino irriguo denominato “Monastero”, a Montagnana, nel padovano.
Si tratta di un’esperienza unica in Italia che è stata presentata stamane nel corso della Conferenza Nazionale Anbi (Unione Nazionale Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue) di Firenze, in occasione del 50° anniversario dell’alluvione fiorentina. La due giorni di conferenza ha visto la partecipazione dei Consorzi di bonifica provenienti da tutta Italia.
Tema centrale è stato  il futuro della risorsa idrica non solo come risorsa primaria di vita, ma come fondamentale fattore economico per lo sviluppo del territorio italiano.
Proprio per questo, nella giornata di oggi, dedicata alle best practises dei Consorzi, presso il Cinema Teatro Odeon, Lamberto Cogo, Ingegnere del Consorzio di bonifica Adige Euganeo ha presentato il proprio innovativo progetto in campo irriguo/ambientale.
“Si tratta di un’area di circa 900 ettari, dove le acque provenienti dal fiume Fratta tramite un’opera di presa, entrano all’interno di un bacino di lagunaggio e fitobiodepurazione verticale a ciclo continuo che ha lo scopo di trattare le acque prelevate e ridurne di oltre il 90% la carica micro batteriologica. Per evitare lo spreco della risorsa idrica, un sottobacino di circa 180 ettari dei 900 totali è irrigato tramite una rete in pressione di circa 13 mila metri, e consegna alle aziende agricole l’acqua depurata attraverso degli idranti” commenta Giuseppe Romano, Presidente di Anbi Veneto.
I rimanenti 720 ettari del bacino Monastero sono irrigati grazie all’impinguamento delle canalizzazioni consortili.
Il progetto è stato finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, per un importo di concessione di € 4.221.067,30.

CONFERENZA NAZIONALE “ACQUA MOTORE DELLA GREEN ECONOMY”

Molti i relatori del mondo politico, accademico, scientifico e professionale coinvolti nei 6 panel di lavoro della

 CONFERENZA NAZIONALE

“ACQUA MOTORE DELLA GREEN ECONOMY”

che si terrà nel Salone dei Cinquecento a Firenze, il 25 ed il 26 febbraio prossimi.

L’evento è organizzato dall’Associazione Nazionale dei  Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), cofinanziata dalla Commissione Europea a cui sarà affiancata la mostra “Paesaggio, Bonifica e gestione del territorio in Toscana fra passato e presente (sec. XVI – XXI) Cinque secoli di studi politiche e lavori”.

LA BROCHURE DELL’EVENTO

acqua-motore-della-green-economy-25-febbraiocorretto-pdf-20160217165616

La conferenza diventerà lo scenario ideale per la presentazione dell’innovazione veneta realizzata dal Consorzio di bonifica Adige Euganeo del bacino irriguo “Monastero”, a Montagnana, nel padovano. Si tratta di un’area di circa 900 ettari, dove le acque provenienti dal Fratta si immettono in un sistema di fitodepurazione per l’abbattimento degli inquinanti, eventualmente presenti nell’acqua, per poi venir distribuite attraverso la rete idraulica alle aziende agricole per l’irrigazione.

L’impianto è stato utilizzato in fase sperimentale per ottimizzarne il funzionamento in relazione alle richieste colturali delle aziende.

Allo scopo di evitare lo spreco della risorsa idrica, un sottobacino di circa 180 ettari dei 900 totali, è irrigato tramite una rete in pressione di circa 13.255 metri, che consegna alle aziende agricole l’acqua attraverso degli idranti.

I rimanenti 720 ettari del bacino Monastero sono irrigati grazie all’impinguamento delle canalizzazioni consortili.

 

Riqualificazione dei torrenti Posola, Valdiezza e Degora Nanto, che attraversano cinque Comuni berici

Il presidente Silvio Parise: “la manutenzione ordinaria è una priorità e contribuisce alla salvaguardia

dei territori, in stretta sinergia con i Comuni”

San Bonifacio, 20 febbraio 2016. Sono stati ultimati nei giorni scorsi i lavori di manutenzione ordinaria dei torrenti Poscola, Valdiezza e Degora, che attraversano i cinque comuni berici di Castelgomberto, Trissino, Montecchio Maggiore, Gambugliano e Nanto. (altro…)

L’AMBASCIATORE DI ISRAELE IN ITALIA VISITA LA SEDE DI ANBI VENETO

UN INTERESSANTE SCAMBIO CULTURALE IN PREPARAZIONE A WATEC ITALIA 2016, L’EXPO & CONFERENCE IN SCENA A MAGGIO DEDICATA ALLE TECNOLOGIE LEGATE ALL’ACQUA

“E’ stato un incontro utile ed interessante, con una persona di grande cultura che ha dimostrato vivo interesse verso la nostra regione, il nostro territorio e l’attività strategica che rivestono i Consorzi di bonifica in Italia, ma soprattutto in Veneto. Sono certo potranno nascere degli interessanti sviluppi futuri a partire da Watec, l’expo & conference dedicata alle tecnologie dell’acqua in programma presso il Pala ExpoVenice di Venezia-Marghera dal 18 al 20 maggio 2016.(altro…)