E’ stata una visita di straordinario prestigio, quella che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Vercelli ha voluto riservare, per iniziativa della Coutenza Canali Cavour, a Palazzo Pasta, sede dell’Associazione Irrigazione Ovest Sesia, dove è stato ricevuto, oltre che dal Consiglio d’Amministrazione dell’ente consortile ospite e da quello dell’Associazione Irrigazione Est Sesia (con sede a Novara), anche dal Presidente, Francesco Vincenzi e dal Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano.

Successivamente, il Capo dello Stato ha svolto l’intervento ufficiale al Teatro civico della “capitale del riso”; rendendo omaggio all’intuizione del conte Cavour, non ha mancato riferimenti all’attualità.

Ne riportiamo alcuni significativi passaggi: “A distanza di 150 anni, la rete dei canali, per le continue iniziative di manutenzione e adeguamento è ancora pienamente efficiente, dimostrazione non frequente di qualità dei manufatti e di eccellenza di progettazione e manutenzione. Il pensiero va a quanti…acquaioli e professionalità differenti hanno garantito e garantiscono quotidianamente il funzionamento della struttura, a quanti operano nei numerosi distretti irrigui, a quanti negli anni hanno guidato gli organi di Est ed Ovest Sesia.

A tutti va l’apprezzamento insieme agli auguri per questo 150° compleanno. Si tratta… di un’opera imponente, che vede al centro un bene sempre più prezioso, quello rappresentato dall’acqua, un bene pubblico, non garantito a tante popolazioni nel mondo…In Italia la produzione irrigua genera da sola il 50% della produzione ed il 60% del valore totale dei prodotti agricoli, utilizzando il 21% della superficie agraria….

In Veneto la DISPONIBILITÀ IDRICA e la GESTIONE IRRIGUA DEI CONSORZI DI BONIFICA permette al Veneto di avere un’ampia superficie coltivata:

504.000 ettari a seminativo (principalmente cereali e oleose),

76.000 ettari di vigneti,

27.720 ettari di orticole,

15.000 ettari di frutteti.

Stiamo parlando di una produzione Agricola Lorda pari a 5,5 MILIARDI DI EURO, ovvero un valore di esportazione pari a 420 MILIONI DI EURO, 22% sul totale nazionale.

Il Piano Nazionale Irriguo parte opportunamente dal nodo degli sprechi a da un’ottimizzazione del sistema d’irrigazione nazionale sulla linea della comunicazione, che la Commissione Europea ha fatto al Parlamento Europeo sulla Direttiva Quadro Acque e sulla Direttiva Alluvioni, che mette in guardia contro un’estrazione di acqua superiore alla capacità naturale di rinnovamento.

L’Italia detiene, in ambito europeo, il primato nelle superfici irrigabili, con circa quattro milioni di ettari, precedendo di poco la Spagna; è un risultato, che testimonia lungimiranza e laboriosità. …”