Si comunica che il Consorzio, nell’ambito della campagna governativa “#Italia Sicura” ha segnalato alle strutture Regionali una serie di interventi sulla rete idraulica minore dell’intero comprensorio consorziale per un importo complessivo di 42 milioni di euro.

Si tratta dei progetti di opere ritenute prioritarie per contrastare il dissesto idrogeologico e riguardano:

  • l’adeguamento funzionale di unSi comunica che il Consorzio, nell’ambito della campagna governativa “#Italia Sicura” ha segnalato alle strutture Regionali una serie di interventi sulla rete idraulica minore dell’intero comprensorio consorziale per un importo complessivo di 42 milioni di euro.

    Si tratta dei progetti di opere ritenute prioritarie per contrastare il dissesto idrogeologico e riguardano:

    • l’adeguamento funzionale di una serie di impianti idrovori esistenti con sistemazione delle griglie fermaerbe, installazione di nuovi sgrigliatori ed estensione del sistema di telecontrollo ad impianti ancora non serviti;
    • interventi per ridurre le criticità del sistema arginato Brian;
    • adeguamento delle arginature del canale Loncon nella sua porzione veneta, complementare agli interventi previsti in territorio friulano dal Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna;
    • miglioramento della funzionalità idraulica dei bacini tra i fiumi Taglio e Tagliamento unitamente al potenziamento dell’impianto idrovoro di Malafesta e del canale Fossa Nuova in Comune di San Michele al Tagliamento;
    • adeguamento del sistema di deflusso nel sottobacino urbano afferente al nodo “Busatte” in Comune di Portogruaro;
    • lavori di adeguamento del collegamento tra i bacini Cirgogno ed Ongaro Superiore, in Comune di San Donà di Piave;
    • lavori di adeguamento arginale lungo i canali consorziali lagunari e della litoranea veneta.

    Tale complessa rete di interventi interesserà l’intero territorio dei 30 Comuni del comprensorio consorziale e sarà sottoposta all’attenzione dell’Unità di Missione Governativa, capeggiata da Erasmo D’Angelis, dopo le previste istruttorie della Regione del Veneto.

    a serie di impianti idrovori esistenti con sistemazione delle griglie fermaerbe, installazione di nuovi sgrigliatori ed estensione del sistema di telecontrollo ad impianti ancora non serviti;

  • interventi per ridurre le criticità del sistema arginato Brian;
  • adeguamento delle arginature del canale Loncon nella sua porzione veneta, complementare agli interventi previsti in territorio friulano dal Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna;
  • miglioramento della funzionalità idraulica dei bacini tra i fiumi Taglio e Tagliamento unitamente al potenziamento dell’impianto idrovoro di Malafesta e del canale Fossa Nuova in Comune di San Michele al Tagliamento;
  • adeguamento del sistema di deflusso nel sottobacino urbano afferente al nodo “Busatte” in Comune di Portogruaro;
  • lavori di adeguamento del collegamento tra i bacini Cirgogno ed Ongaro Superiore, in Comune di San Donà di Piave;
  • lavori di adeguamento arginale lungo i canali consorziali lagunari e della litoranea veneta.

Tale complessa rete di interventi interesserà l’intero territorio dei 30 Comuni del comprensorio consorziale e sarà sottoposta all’attenzione dell’Unità di Missione Governativa, capeggiata da Erasmo D’Angelis, dopo le previste istruttorie della Regione del Veneto.