Un’opera dalla duplice funzione: idraulica ed irrigua. Recuperata anche la centrale idroelettrica.
Il Consorzio di bonifica Brenta ha inaugurato stamane, in località Isola a Piazzola sul Brenta, lo storico invaso del Camerini.
Enzo Sonza, Presidente del Consorzio di bonifica Brenta: “Si tratta di un bacino da 70mila metri cubi recuperato dal Consorzio nel 2006 e che oggi consolida la sua duplice funzione dal punto di vista idraulica per la mitigazione delle piene della Roggia Contarina e come scorta d’acqua a fini irrigui.”
Nel contempo, il Consorzio ha curato la valorizzazione ambientale e, dopo un lungo iter istruttorio, recuperato la centrale idroelettrica.
Il direttore del Consorzio Umberto Niceforo ha poi elencato alle Autorità le caratteristiche tecniche dell’opera: “Il bacino si estende su 4,73 ettari di cui 3, 80 sommersi dall’acqua.”
I lavori hanno riguardato la risagomatura del bacino per rimuovere i sedimenti che si erano accumulati nel tempo al suo interno, la realizzazione di una nuova sponda degradante per favorire le diversità delle specie biologiche, la realizzazione di un terrapieno per separare e schermare il lato prossimo alla viabilità, la creazione un percorso naturalistico suggestivo e curioso per i birdwatcher, la restaurazione dei vecchi manufatti idraulici presenti all’interno dell’area e dell’edificio dell’antica centrale idroelettrica, che ad oggi è stata riattivata e, attraverso un salto di 2,5 metri, produrrà in un anno 600 mila kW/h.
Lo sviluppo ed il recupero delle centrali idroelettriche permette di diversificare le entrate dei Consorzi, senza aumentare i contributi di bonifica.
Presente all’incontro anche l’Assessore all’Agricoltura della Regione del Veneto, Giuseppe Pan che ha ricordato l’importanza della programmazione e della manutenzione per dare sicurezza ai cittadini: “Oltre alle grandi opere c’è ora la necessità di intervenire sulle reti secondarie, da quelle irrigue ai fossi di competenza comunale, spesso messi a dura prova nel corso delle recenti bombe d’acqua. E’ nostro compito tenere in efficienza le nostre rogge e i nostri torrenti”.
Pan ha ricordato infine che gli investimenti maggiori della Regione del Veneto nel prossimo futuro riguarderanno la sanità, i servizi al cittadino e la sicurezza idraulica del territorio, grazie anche all’opera preziosa dei Consorzi di bonifica.
L’intervista a Pan:
Infine è intervenuto anche Giuseppe Romano, Presidente di Anbi Veneto, Unione Regionale Consorzi Gestione Tutela del Territorio e Acque Irrigue, che ha ringraziato l’Assessore ed il Governatore Zaia per la liquidazione dei crediti che i Consorzi avanzavano per la realizzazione dei lavori pubblici eseguiti e pagati alle ditte appaltatrici.
Romano ha poi ricordato che i Consorzi di bonifica non perderanno l’opportunità del nuovo bando per il Piano Irriguo Nazionale, in quanto risorse del PSR che spettano al Veneto.
Infine Romano ha ribadito l’importanza dell’invaso sul Vanoi, con un appunto sull’importanza del rinnovo delle concessioni irrigue, tema fondamentale per porre l’accento sull’importanza dell’acqua per un territorio. “Per questo abbiamo avviato da tempo un lavoro di concertazione con la Regione del Veneto”, conclude Romano.
Per approfondire: la notizia dal sito del Consorzio di bonifica Brenta