Si intravedono i primi risultati del lavoro messo in piedi dal Consorzio di bonifica Adige Po per sistemare il Ceresolo. Sono a buon punto i lavori di risezionamento e presidio delle sponde del canale e a Badia buona parte dell’intervento è stato concluso.

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I lavori procedono spediti e chi transita lungo via Colombano può notare come sia decisamente cambiato il look del canale. Sulle sponde sono stati inseriti i pali, le burghe e le pietre che stanno caratterizzando il tratto, dando di fatto una nuova immagine al Ceresolo. I lavori per il consolidamento delle sponde dell’alveo riguardano anche Lendinara e Lusia e proprio in ragione di ciò, l’ente di bonifica sta tenendo in piedi più cantieri.

«Procediamo in contemporanea su più di un intervento alla volta – spiega il vicedirettore del Consorzio di bonifica Adige Po, Giovanni Veronese – si tratta di un intervento particolarmente importante che ci impegnerà ancora per un po’, probabilmente finiremo dopo l’estate, ma siamo a buon punto e i primi risultati si iniziano a vedere. Si tratta di una zona piuttosto ampia, ma anche sensibile per le colture orticole che hanno bisogno di una migliore distribuzione dell’acqua per l’utilizzo irriguo.

Oltre all’intervento principale, sono da considerare le opere di sistemazione agli affluenti». L’opera strizza quindi l’occhio al comparto agricolo medio e altopolesano: il Ceresolo attraversa una delle porzioni di territorio più fertili e ricche dal punto di vista orticolo, dove si coltiva, tra le altre cose, la celebre insalata di Lusia. L’intervento dovrebbe riguardare un tratto di canale lungo circa 12 chilometri che interessa, appunto, tre territori comunali. Anche la durata complessiva del cantiere mobile è di non poco conto.

E in questi mesi si sono visti spesso operai e mezzi specializzati impegnati per il lavoro alle sponde. Il consolidamento dovrebbe consentire agli agricoltori e ai proprietari di terreni, inoltre, uno svaso del canale più efficiente e tempi più brevi.

Gazzettino di Rovigo