Opere di Laminazione delle piene del fiume Agno-Guà
Si terrà stamane 4 SETTEMBRE 2014 ALLE ORE 11.00 l’incontro indetto per la sottoscrizione dell’ Accordo di Programma relativo alla realizzazione di opere di miglioramento del deflusso delle acque superficiali con interventi sui collettori di via Verdi, via delle Carrare e via Verona in comune di Trissino (VI) nell’ambito delle
“Opere di Laminazione delle piene del fiume Agno-Guà attraverso
l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano
nei Comuni di Trissino ed Arzignano (VI)”.
con ritrovo A TRISSINO (VICENZA)
Sede del Municipio
interverranno
DAVIDE FACCIO
Sindaco Trissino
PARISE SILVIO
Presidente Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta
con la partecipazione di
MAURIZIO CONTE
Assessore all’Ambiente Regione Veneto
AL VIA LA SUMMERSCHOOL “ARCHITETTURE D’ACQUA E PAESAGGIO DELLA BONIFICA”
Un percorso nato per valorizzare il paesaggio della bonifica attraverso l’impiego di innovazioni tecnologiche
Parte domani mattina alle ore 9.30, presso l’aula 2.5 del Magazzino 6 della sede IUAV di Venezia (Dipartimento Progettazione e Pianificazione Ambienti Complessi) la summerschool “Media Environment 2.0 – Architetture d’acqua e paesaggio della bonifica”: un concorso di idee, valevole come un esame universitario, per stimolare nuove proposte in materia di architetture d’acqua, nato dalla collaborazione tra Unione Veneta Bonifiche e Associazione Triveneta Dirigenti della Bonifica, in collaborazione con l’Università IUAV.
Si tratta di un percorso che va dal 2 al 12 settembre, nato con l’obiettivo di valorizzare il paesaggio della bonifica, attraverso l’impiego di tecnologie cromatiche, luminose, comunicative, dando risalto all’architettura degli impianti idrovori veneti ed al paesaggio che li circonda. Una trentina gli studenti che vi prenderanno parte, regolarmente iscritti ai corsi di laurea magistrale in architettura delle Università Iuav di Venezia, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Udine, e architetti neolaureati under 30. Il programma del concorso si articola in lezioni ex-cathedra, suddivise in tre moduli tematici, un seminario e un workshop applicativo su casi studio concordati con Unione Veneta Bonifiche, distribuiti nel territorio veneto. L’iniziativa si pone l’obiettivo di stimolare una riflessione critica, supportata da approfondimenti tecnici e sperimentali, sul tema dell’innovazione tecnologica e della qualità ambientale applicata al progetto dell’architettura d’acqua. I corsi saranno tenuti da un parterre estremamente qualificato di ingegneri, professori, architetti e tecnici specializzati sui temi della bonifica, tra i volti più rinomati e conosciuti in Italia.
Qui il calendario didattico:
https://medienvironment.wordpress.com/calendario-didattico-provvisorio/
Il programma di domani 2 settembre:
ore 9.30/10.30 – Saluti e presentazione
prof. Pietro Zennaro, Responsabile Scientifico (Iuav) prof. Medardo Chiapponi, Direttore Dippac-Dipartimento Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi, Iuav Giuseppe Romano, Presidente Unione Veneta Bonifiche ing. Roberto Bin, Direttore Generale Associazione Triveneta Dirigenti Bonifica
ore 10.30/11.30
Modulo 1: L’ARCHITETTURA DELLA BONIFICA, I MANUFATTI E IL RAPPORTO CON L’ACQUA – Ing. Tosini, L’architettura della bonifica: genesi di un progetto a partire dall’evoluzione delle forme e delle tipologie di insediamenti in territori di bonifica e da esempi recenti di restauro di fabbricati idrovori
ore 11.30/13.00 – Presentazione programma, Illustrazione casi studio, Pianificazione giornate, Introduzione argomento a cura di: K.Gasparini, G.Paulon, A.Premier
ore 14.00/18.00 – Distribuzione materiale, Illustrazione mappe, Formazione gruppi di lavoro e scelta progetto Tutor: A. Martini, G. Paulon, C.Gregoris
SUMMERSCHOOL “ARCHITETTURE D’ACQUA E PAESAGGIO DELLA BONIFICA”
Summer school “MEDIA ENVIRONMENT 2.0 ARCHITETTURE D’ACQUA E PAESAGGIO DELLA BONIFICA”
Università Iuav di Venezia
Dipartimento Progettazione e Pianificazione Ambienti Complessi
Magazzino 6, aula 2.5
Dal 2 al 12 settembre si svolgerà la Summer school “MEDIA ENVIRONMENT 2.0 ARCHITETTURE D’ACQUA E PAESAGGIO DELLA BONIFICA”
IL CALENDARIO DELLA SUMMERSCHOOL
Responsabile Scientifico:
prof. Pietro Zennaro
prof. Katia Gasparini
Coordinamento:
dott. Graziano Paulon
prof. Alessandro Premier
La Summer School è promossa dall’Unione Veneta Bonifiche e Associazione Triveneta Dirigenti della Bonifica in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, Politecnico di Milano-Dipartimento ABC, Università di Udine-DICA.
All’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Centro Ricerche Eterotopie di Treviso, hanno aderito studenti delle lauree magistrali in Architettura dell’Università Iuav di Venezia, del Politecnico di Milano, Università di Udine e giovani laureati.
La Summer school è stata patrocinata dalla Regione Veneto e dalla Società Italiana di Tecnologia. E’ articolata in lezioni ex-cathedra, suddivise in tre moduli tematici, un seminario e un workshop finale.
I casi studio proposti agli studenti sono proposti da Unione Veneta Bonifiche, distribuiti nel territorio triveneto.
La proposta didattica si pone l’obiettivo di stimolare una riflessione critica, supportata da approfondimenti tecnici e sperimentali, sul tema dell’innovazione tecnologica e della qualità ambientale applicata al progetto della ”architettura d’acqua”.
Durante la Summerschool saranno tenuti seminari e lecture da liberi professionisti e docenti di fama internazionale, in particolare:
Seminari:
– 5 settembre 2014, Ing. Maurizio Milan, Milan Ingegneria
– 6 settembre 2014, arch. Walter Nicolino, Carlo Ratti e Associati
Lecture:
– 12 settembre 2014, arh. Michele De Lucchi
La partecipazione ai 2 seminari e alla lecture è aperta al pubblico previa prenotazione:
[email protected]
TUTTE LE INFORMAZIONI SUL PROGRAMMA , GLI EVENTI E I DOCENTI POTETE TROVARLE ALLA PAGINA: https://medienvironment.wordpress.com/
LE LOCANDINE DEGLI EVENTI
AVVISI DI PAGAMENTO – CONTRIBUTI CONSORTILI ANNO 2014
In fase di emissione degli Avvisi di Pagamento relativi ai contributi consortili e concessioni anno 2014, l’Istituto bancario al quale il Consorzio si è appoggiato per il servizio di incasso tramite procedura MAV elettronica postale, ha erroneamente postalizzato propria lettera con accluso bollettino di pagamento MAV. Trattasi di un errore dello stesso. E’ infatti in recapito l’Avviso di Pagamento 2014, spedito dal Consorzio e corredato da regolare bollettino MAV da utilizzarsi per il pagamento.
Si prega quindi:
‐ DI NON CONSIDERARE LA LETTERA DELLA BANCA E NON PAGARE IL BOLLETTINO MAV ALLEGATO. (Se già effettuato, il pagamento verrà considerato valido).
‐ PER IL PAGAMENTO UTILIZZARE SOLO I BOLLETTINI MAV INVIATI DAL CONSORZIO. GLI STESSI POTRANNO ESSERE PAGATI, COME INDICATO, SENZA SPESE PRESSO LE TUTTE LE BANCHE. IN ALTERNATIVA E’ SEMPRE POSSIBILE PAGARE ONLINE CON CARTA DI CREDITO DAL SITO WWW.ACQUERISORGIVE.IT.
‐ IL CONSORZIO HA ATTIVO UN NUMERO VERDE E FAX VERDE GRATUITI PER OGNI ULTERIORE INFORMAZIONE
PRONTO CONSORZIO: 800189571
TELEFAX VERDE: 800190555
‐ E’ INOLTRE DISPONIBILE UNA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA DEDICATA:
Nel caso in cui il contribuente avesse pagato entrambi i MAV per la medesima causale, il Consorzio attiverà la procedura per la restituzione di una quota, non appena disponibili gli esiti di riscossione.
Allagamenti, servono 8 milioni
«Le reti idriche sottodimensionate e il suolo reso impermeabile sono le principali cause degli allagamenti ».
Ad affermarlo è l’ingegnere Sergio Grego, direttore del Consorzio di bonifica Veneto Orientale, in merito agli allagamenti che di recente hanno interessato il Centro Piave, le frazioni di Calvecchia e Grassaga, molti alberghi a Jesolo e il Musilense. In base ad accordi di programma, i tecnici del Consorzio nei giorni scorsi hanno presentato ai Comuni di San Donà e Musile i “Piani delle acque” che riguardano lo studio del deflusso delle acque meteoriche, la mappatura delle fognature, i possibili interventi agli allagamenti causati da intese precipitazioni, oltre ad indirizzi per la realizzazione degli edifici ed aree urbane in sicurezza idraulica. E, solo per i primi interventi di risanamento, le stime si aggirano sui 4 milioni di euro per Musile e altrettanti per San Donà .
«Il pericolo delle “bombe d’acqua” non deriva dal Piave – precisa Grego -, ma dalle precipitazioni locali intense su una rete di scolo insufficiente, creata a partire dagli anni ’60 e ’70. Le città si sono sviluppate senza considerare questa problematica. Per il Centro Piave si tratta di un concorso di situazioni, e anche per quell’area abbiamo fornito dei pareri su alcuni interventi di espansione con dei nuovi standard». Tra le soluzioni previste l’aumento della capacità d’invaso della rete idrica: le condutture circolari dovrebbero passare da 60 centimetri di diametro attuale a tubazioni a sezione rettangolare, in alcune situazioni anche con lati di almeno 2 metri. «Più grande è la sezione della condotta, maggiore è il volume d’acqua che può essere ospitato nelle fognature – riprende Grego -. I tubi quadrati più capienti arrivano anche a 3 metri di lato, così si sta facendo a Mestre e in altri Comuni della provincia di Venezia, anche se è difficile eseguire tali interventi di recupero in un tessuto urbano già consolidato». Esempi simili sono San Michele al Tagliamento, dove sono stati spesi 2 milioni di euro e altri 2 sono in previsione, mentre 4 milioni e 400 mila sono i fondi impiegati finora a Portogruaro.
I disagi sono derivati anche dalla periodicità delle precipitazioni: «Il clima è temporaneamente cambiato – conclude il direttore del Consorzio di bonifica -. La probabilità di un temporale intenso, con 100 millimetri di pioggia in una determinata area ristretta, è passata da una volta ogni 30 anni ad una ogni 3 anni, con punte anche di 6 mesi. E le aree urbane non sono state progettate per eventi di tale frequenza».
ARCHITETTURA D’ACQUA E PAESAGGIO DELLA BONIFICA – AL VIA LA SUMMERSCHOOL
Parte il 2 settembre la summerschool universitaria dal titolo “Architetture d’acqua e paesaggio della bonifica”
Dieci giorni di studio e confronto per valorizzare il patrimonio architettonico dei Consorzi di bonifica del Veneto
Una summerschool di dieci giorni, dal 2 al 12 settembre, per valorizzare il paesaggio della bonifica, attraverso l’impiego di tecnologie cromatiche, luminose, comunicative, dando risalto all’architettura degli impianti idrovori veneti ed al paesaggio che li circonda.
Questo l’obiettivo della summerschool “Architetture d’acqua e paesaggio della bonifica”: un concorso di idee, valevole come un esame universitario, per stimolare nuove proposte in materia di architetture d’acqua, nato dalla collaborazione tra Unione Veneta Bonifiche e Associazione Triveneta Dirigenti della Bonifica, in collaborazione con l’Università IUAV.
Studenti regolarmente iscritti per l’anno accademico 2013/14 ai corsi di laurea magistrale in architettura delle Università Iuav di Venezia, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Udine e architetti neolaureati under 30.
Il programma del concorso si articola in lezioni ex-cathedra, suddivise in tre moduli tematici, un seminario e un workshop applicativo su casi studio concordati con Unione Veneta Bonifiche, distribuiti nel territorio veneto.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di stimolare una riflessione critica, supportata da approfondimenti tecnici e sperimentali, sul tema dell’innovazione tecnologica e della qualità ambientale applicata al progetto dell’architettura d’acqua.
I corsi saranno tenuti da un parterre estremamente qualificato di ingegneri, professori, architetti e tecnici specializzati sui temi della bonifica, tra i volti più rinomati e conosciuti in Italia.
Per saperne di più:
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