Bollettino! Procede, al momento senza problemi di disponibilità di risorsa, la stagione irrigua 2025 in Veneto. A maggio, dati Arpav, sono caduti mediamente 152 mm di pioggia ovvero il +24% rispetto al periodo. Sostanzialmente in media con il periodo le temperature. Secondo le previsioni meteo analizzate dal CeSPII – LEB sulla base dei dati ECMWF, il mese di giugno potrebbe essere caratterizzato da precipitazioni sotto la media in gran parte del Veneto (veneto centrale, orientale e meridionale), con rischio maggiore per la Bassa Padovana, il Polesine e, in particolare, il Delta del Po.

Oltre alle precipitazioni – spiega il direttore di ANBI Veneto Silvio Parizzi – andrà monitorato l’andamento della temperatura che influenza in modo diretto sia l’andamento delle colture che la vivibilità dell’ambiente”.
“In tempi di cambiamento climatico non possiamo limitarci ad aspettare di subire le criticità ambientali, ma dobbiamo prepararci ad affrontarle per tempo – afferma il presidente di ANBI Veneto Alex Vantini – . In questo senso, stiamo lavorando, assieme alla Regione del Veneto, per progettare barriere antisale ed invasi multifunzionali per salvaguardare la resilienza irrigua e il benessere degli ecosistemi. Servono investimenti importanti, il modo in cui gestiremo l’acqua determinerà sia la qualità della vita futura che il paesaggio in cui ci troveremo a vivere.”

Leggi il bollettino di ANBI Veneto sulla disponibilità di risorsa idrica relativo a maggio 2025.