E’ stata approvata la perizia di somma urgenza relativa alle avversità atmosferiche del mese di novembre 2012, per un importo di € 200.000.
In quel mese, infatti, il comprensorio del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale è stato interessato da straordinarie alte maree con concomitanti intense precipitazioni, che hanno colpito in particolare l’ambito in sinistra Livenza
Tali fenomeni hanno evidenziato gravi condizioni di criticità negli impianti idrovori Sindacale e Franzona in Comune di Concordia Sagittaria a causa della notevole prevalenza creatasi tra il livello del canale di scarico, Nicesolo, ed i canali di macchina consorziali (Quota esterna = 12.00 Quota interna = 7.00)
Questa condizione naturale aggravata dall’eccezionale marea ha provocato l’innesco di sifonamenti attraverso le tubazioni delle pompe centrifughe a causa della rottura di alcune porte a vento installate sui manufatti di scarico dei relativi impianti idrovori.
Si sono inoltre verificati dei cedimenti strutturali sia alle antigriglie che alle griglie fermaerbe dell’impianto Sindacale, in conseguenza alle forti pressioni cui sono state sottoposte a causa delle notevoli quantità di erbe che si erano depositate a ridosso delle stesse.
Gianluigi Martin, Presidente del Consorzio: “Il personale consorziale è intervenuto con tempestività al fine mettere in sicurezza le opere danneggiate, successivamente si è provveduto ad eseguire tutte le verifiche puntuali e al riscontro dei danni alle opere pubbliche di bonifica provocate dagli eventi in oggetto.
Per quanto riguarda il cedimento delle griglie fermaerbe dell’impianto idrovoro Sindacale, poiché entrambe devono essere sostituite (griglie + antigriglie) è stata valutata la possibilità di sostituire solo le griglie dell’impianto e dotare lo stesso di uno sgrigliatore con nastro trasportatore.
Tale soluzione oltre al ripristino della funzionalità dell’impianto ne migliorerebbe anche l’efficienza e la sicurezza.”
E’ pertanto emersa la necessità di eseguire i seguenti interventi urgenti e indifferibili al fine di rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità e per i quali è stata quindi redatta una perizia di somma urgenza del valore complessivo di € 200.000 da sottoporre all’approvazione della Regione con assunzione della spesa a totale carico regionale.