Lo staff tecnico del Consorzio di bonifica Adige Po guidato dal vice direttore ing. Giovanni Veronese e il sindaco Massimo Biancardi, assistito dai funzionari Paolo Cavaggion (responsabile ufficio tecnico) e Roberto Ganzaroli (capo del settore amministrativo) si sono incontrati in municipio a Castelnovo Bariano per fare il punto della situazione sul Cavo Maestro
e i frontisti di via Argine Valle.
Il primo cittadino ha insistito perché vengano effettuati interventi urgenti e ha colto l’occasione per ringraziare gli abitanti del posto per la collaborazione e la disponibilità dimostrate già da tempo, nell’interesse della collettività. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha concesso all’Adige Po un finanziamento complessivo di 29 milioni e 400 mila euro per cinque progetti strategici, uno di questi comprende i bacini idraulici di Melara-Bergantino, Aranova e Zelo. Verrà sistemato il Cavo Maestro del Bacino Superiore fino al ponte di sostegno Canova (a San Pietro Polesine, nel territorio castelnovese) e qualche intervento puntuale interesserà pure il confinante Ceneselli. Il progetto, già approvato dagli organi competenti nel 2004, trova disponibilità di finanziamento
solo adesso. Si tratta di 12 milioni (la più cospicua somma di tutto lo stanziamento ministeriale) distinti in due appalti complementari: uno di 3.855.835,22 euro per lo scavo ed il presidio di buona parte delle sponde; il secondo di 3.434.164,78 euro riguardante interventi su manufatti, ponti, chiaviche e sostegni. Le modalità di gara di entrambi gli appalti terranno conto dell’offerta economicamente più vantaggiosa con la possibilità per l’impresa di proporre migliorie. Le altre somme riguardano le spese generali per un 15%, l’Iva per il 21%, gli espropri ed alcune spese in diretta amministrazione per l’adeguamento dei sistemi di derivazione principali alla chiavica di Calto e a Passo Cavallotti.