Veneto Orientale

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Viviamo sott’acqua. Tranquilli, c’è la bonifica. Ma cos’è e come funziona?

Venerdì 29 gennaio, alle ore 20.45 nella sala Palladio del Pala Arrex di Jesolo Lido, il Presidente del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale Giorgio Piazza e i dirigenti del Consorzio incontreranno la cittadinanza in un’iniziativa di divulgazione sull’essenziale ruolo dell’Ente di bonifica nel campo della difesa idraulica, della salvaguardia della risorsa idrica e della difesa ambientale in un’area morfologicamente particolare come il Veneto Orientale in generale e il territorio di Jesolo in particolare.

L’incontro è organizzato dall’Associazione culturale Mons. Giovanni Marcato, con il patrocinio della Città di Jesolo – Assessorato alla Cultura.

Locandina Bonifica

Sicurezza idraulica: lavori a Noventa

Il Comune di Noventa e il Consorzio di bonifica Veneto Orientale alleati nella lotta agli allagamenti. In programma c’è un intervento di miglioramento della rete idraulica dell’area di via Guaiane, che dalla fine della zona più abitata raggiunge il sottopasso della bretella Noventa-Calvecchia. La giunta Nardese ha già approvato la delibera che sancisce l’accordo di programma con il consorzio di bonifica. Al centro dell’intervento ci saranno la sistemazione e la ricalibratura del canale che in quella zona di via Guaiane funge da scolmatore della fognatura principale. Benché finora non abbia arrecato gravi problemi ai residenti, il canale versa in una situazione di evidente sofferenza.

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“Heritage of Water – Architetture, infrastrutture e paesaggi di bonifica”

Il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale al Convegno internazionale.

Giovedì 10 dicembre, presso la sede di Santa Marta, ha avuto luogo il convegno internazionale Heritage of Water – Architetture, infrastrutture e paesaggi di bonifica, organizzato dal Dipartimento di Culture del progetto dello IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia).

La giornata di lavori era incentrata sulla presentazione di uno studio, realizzato dallo stesso Dipartimento, sul paesaggio di bonifica, e sul suo valore intrinseco come patrimonio da riconoscere pienamente e su cui basare una nuova cultura della progettazione sostenibile. (altro…)

Appaltate le opere civili del nuovo impianto idrovoro a servizio dell’abitato di Concordia Sagittaria

Iniziati i “LAVORI DI ADEGUAMENTO  FUNZIONALE DELLE OPERE IDRAULICHE A SERVIZIO DELLE AREE URBANE DEI BACINI BANDOQUERELLE – PALU’ GRANDE IN COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA. POTENZIAMENTO IMPIANTO IDROVORO E OPERE IDRAULICHE CONNESSE” di complessivi € 3.000.000, di cui un primo lotto di € 1.500.000 destinato al potenziamento dell’impianto idrovoro e un secondo lotto dello stesso importo destinato alla realizzazione di un nuovo canale deviatore e al risezionamento del canale Fosson per adeguarlo alle nuove portate, e interesserà il bacino Bandoquerelle-Palù Grande di 2.000 ettari di superficie, completamente a scolo meccanico.

Il progetto è del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale che, operando di comune accordo con la Conferenza dei Sindaci, è riuscito ad ottenere il necessario finanziamento da parte della Regione, conta di dare una risposta alle annose e gravi problematiche idrauliche che affliggono quella parte dell’abitato di Concordia Sagittaria che, nel corso dei decenni, si è sviluppata verso le aree più depresse del bacino. Tale sviluppo urbanistico, unitamente all’intensificarsi della violenza dei fenomeni meteorici cui stiamo assistendo negli ultimi anni, ha messo in crisi l’esistente rete di bonifica, progettata per differenti destinazioni d’uso dei terreni rendendo quindi necessario il potenziamento idrovoro del bacino realizzando questo nuovo impianto idrovoro della portata di 5.000 litri al secondo, aumentabili a 10.000, che vanno ad aggiungersi alla potenzialità degli altri impianti idrovori del bacino (Palu’ Grande, Bandoquerelle e Vencher) di complessivi 10.000 litri al secondo, per porre rimedio agli allagamenti che da troppo tempo affliggono gli abitanti di questa zona.

A questo primo appalto faranno seguito, sempre nell’ambito del primo lotto relativo alla realizzazione del nuovo impianto idrovoro, quelli per le carpenterie metalliche, le opere elettriche, le elettropompe idrovore e i movimenti terra.

Sarà la I.R.S. S.r.l. di Portogruaro a realizzare le opere civili per il potenziamento dell’impianto idrovoro Palù Grande in Comune di Concordia Sagittaria.

L’annuncio arriva da Giorgio Piazza, Presidente del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale.

L’impresa si è aggiudicata l’appalto con un’offerta di € 311.835,04 su una base d’asta di € 389.794,08, oltre a € 22.153,08 per oneri per la sicurezza e all’IVA.

DUE POMPE D’EMERGENZA A CAVALLINO

Per far fronte alla difficile situazione idraulica delle aree adiacenti a Via Traghetto Vecchio in comune di Cavallino-Treporti, in vista della brutta stagione, il Consorzio nei prossimi giorni installerà due pompe di emergenza della portata di 150 l/sec ciascuna.
Tale area, che al momento non è servita da alcun impianto idrovoro, in occasione di eventi meteorici anche non particolarmente violenti, può facilmente subire allagamenti che possono arrecare danni a colture e fabbricati.
Per risolvere tali problematiche, il Consorzio ha redatto un apposito progetto definitivo, dell’importo di € 1.200.000, già finanziato dalla Regione Veneto e denominato “Estensione della circolazione di acqua dolce proveniente dal bacino Ca’ Gamba alla rete di bonifica secondaria del bacino Cavallino”, che fa parte del complesso di 4 interventi che il Consorzio ha in programma di realizzare nel bacino Cavallino per un totale di € 8.740.828,58, tutti già finanziati dalla Regione.
Purtroppo le tempistiche di realizzazione di una simile mole di lavori non potranno essere immediate, ed è per questo motivo che si è comunque deciso di intervenire con una soluzione temporanea per dare comunque una risposta ai problemi dei residenti di Via Traghetto Vecchio.

 

Consorzio Veneto Orientale

VENETO ORIENTALE – LA SITUAZIONE METEOROLOGICA SUL COMPRENSORIO

Prime giornate realmente autunnali e prime intense avversità atmosferiche.
Le previsioni meteo davano possibilità di precipitazioni medie sull’intero comprensorio di circa 50/60 millimetri tra martedì e venerdì, mentre le maree erano previste sostenute con massimi di + 110/+120 cm e minimi di +10/+20 cm.
I Bollettini evidenziavano però la possibilità di eventi localmente anche a carattere di rovescio.
In effetti nella giornata di martedì 13, dopo un decorso delle piogge sostanzialmente in linea con le previsioni e che si era attestato intorno ai 30 millimetri, tra le 19 e le 23 si è avuto un intenso scroscio che ha colpito le zone nord-orientali intorno al Portogruarese con ulteriori 40 millimetri. (altro…)

Portogruaro, al via i lavori anti alluvione

Problemi idraulici, lavori per un 1,8 milioni e intanto la Regione ne mette a disposizione uno. Ma c’è preoccupazione per il canale Cavrato a San Michele. Questi gli argomenti discussi all’incontro nella sede del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale. Ancora non si è spenta infatti l’eco della drammatica alluvione del 12 novembre scorso che ha messo in ginocchio metà del centro urbano di Portogruaro. Qui, nei prossimi mesi, saranno avviati dei lavori per la messa in sicurezza del centro città, compresa la zona abitata di Viale Trieste, la più colpita dalla bomba d’acqua dell’autunno 2014. I lavori prevedono la sistemazione della linea fognaria esistente, con l’allargamento delle linee attuali. Le opere saranno eseguite in due stralci per un importo complessivo di circa 1,8 milioni di euro.
Il primo stralcio di opere prevede un contributo, da parte della Regione, di circa un milione e i lavori saranno da subito resi operativi da parte del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale.
Il secondo tema discusso, relativo al presunto ma preoccupante progetto presentato da uno studio fiorentino (Technital SpA), incaricato direttamente dal Consiglio dei Ministri, per redigere vari progetti definiti nel programma di “Italia Sicura” e relativo, in questo caso, al canale Cavrato. Attualmente il canale può essere interessato da un‘onda di piena massima di 1000 – 1300 metri cubi d’acqua al secondo, e dopo i lavori invece potrebbe sostenere un’onda di piena di circa 2250 metri cubi al secondo. Questa onda di piena non potrà attraversare la foce di Baseleghe e rischia di inondare Bibione Pineda, Valle Vecchia e le aree agricole ed urbane della laguna di Caorle.

Nuova Venezia

Una nuova idrovora per evitare che Calvecchia finisca ancora sott’acqua

Nuovo impianto idrovoro per evitare che Calvecchia finisca sott’acqua. Sarà realizzato nell’ambito di pianificazione del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, in collaborazione con i comuni di San Donà e Noventa, sulla base di un apposito protocollo d’intesa, che in questi giorni le rispettive Giunte hanno portato all’approvazione. Il tutto nasce dalla considerazione che gli eccezionali eventi meteorologici verificatisi negli ultimi anni e nell’estate 2014 hanno evidenziato diffuse situazioni di sofferenza idraulica nei comuni di Noventa e San Donà, soprattutto nella zona di Calvecchia. (altro…)

ANCORA MALTEMPO SUL VENETO ORIENTALE

Ennesimo forte temporale sul Veneto Orientale.

Un nuovo violento temporale si è abbattuto ieri intorno alle 19 sul nostro comprensorio, colpendo in particolare il portogruarese dove le forti raffiche di vento hanno abbattuto un albero lungo il canale consorziale Masatta esterno, che corre parallelo alla rotatoria di Summaga, in comune di Portogruaro.

Il personale del Consorzio questa mattina sta provvedendo a rimuovere il tronco per liberare il corso d’acqua.

Le rilevazioni pluviometriche hanno registrato circa una quarantina di millimetri caduti nella fase più violenta del nubifragio, durata circa mezz’ora, ma fortunatamente non si sono segnalati particolari disagi e i livelli idrometrici nella nostra rete sono rapidamente rientrati nella normalità.

 http://www.bonificavenetorientale.it/

Bomba d’acqua sul portogruarese

In due ore è caduto il 10 per cento della precipitazione media annua del Veneto Orientale. Lo ha riferito il Consorzio di Bonifica in merito al violento
temporale che domenica mattina ha colpito l’area tra San Donà e Portogruaro, interrompendo bruscamente l’ondata di caldo e siccità delle ultime settimane. Le stazioni pluviometriche dell’Arpav di Lison e Eraclea hanno registrato circa 110 millimetri di pioggia caduti complessivamente nel corso della giornata di domenica. Di questi, quasi 100 millimetri tra le 9 e le 11 della mattina. «Per dare un termine di paragone – spiega l’ingegnere Sergio Grego, direttore del Consorzio di Bonifica – 100 millimetri di pioggia equivalgono al 10 per cento della precipitazione media annua nel nostro territorio. Il rovescio ha colpito in modo particolare la fascia a cavallo dell’asta del fiume Livenza». Un dato con pochi precedenti. «I tecnici del Consorzio si sono attivati già alle prime avvisaglie del fenomeno e hanno lavorato tutto il giorno – spiega il presidente dell’ente, Giorgio Piazza – A rendere ancora più complicato l’intervento ci si è messo anche uno dei numerosi fulmini abbattutisi nel corso della mattinata, che ha danneggiato una centrale della Telecom, isolando di fatto le linee telefoniche della nostra sede di Portogruaro». «Purtroppo si sono dovuti registrare allagamenti in varie aree – ricorda Grego – in particolare in comune di Eraclea, di Torre di Mosto, in bacino Sette Sorelle di Santo Stino di Livenza, in bacino Loncon e Palù Grande di Concordia Sagittaria e a San Donà di Piave nella zona del centro commerciale Piave». Ieri mattina, la situazione è tornata pressochè alla normalità in tutti i punti critici, ma la gente guarda il cielo con viva preoccupazione.

Articolo Gazzettino Venezia

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