Due casse di espansione e l’innalzamento (con allargamento) di un ponte. Il Consorzio di Bonifica Piave ha avviato i lavori per la sicurezza idraulica sul torrente Codolo-Ghebo a San Fior e Codognè, in provincia di Treviso. 2.800.000 di euro il costo totale degli interventi finanziati per intero con fondi post-Vaia.
Prosegue in Veneto “la stagione dei cantieri” avviati dai Consorzi di Bonifica per interventi di prevenzione e contrasto del rischio idraulico, resi possibili grazie alle risorse della Protezione Civile stanziate dal presidente Luca Zaia nelle vesti di Commissario Straordinario per l’emergenza Vaia.
In questi giorni sono stati infatti avviati dal Consorzio di Bonifica Piave (sede a Montebelluna, TV) i lavori di realizzazione di una cassa di espansione di 70mila m³ a San Fior di Sotto, in provincia di Treviso; compito del bacino sarà ridurre la portata massima di piena del torrente Codolo-Ghebo nel tratto di valle, fino alla confluenza con il fiume Monticano. Allestito il cantiere a metà gennaio si sta ora provvedendo allo scotico del terreno vegetale che una volta ultimato il bacino andrà riposizionato sul fondo: la cassa infatti rimarrà vuota per la maggior parte del tempo e accoglierà le acque del Codolo solo in caso di eventi di grande intensità.
Le problematiche idrauliche che interessano il torrente sono da tempo segnalate anche nel Piano generale di bonifica e tutela del territorio redatto dal Consorzio di Bonifica Piave oltre che ben note ai cittadini dell’area, spesso in apprensione durante l’evoluzione dei fenomeni meteorici intensi.
Oltre alla cassa in realizzazione è prevista la realizzazione di un secondo bacino in località San Fior di Sopra, in grado di trattenere 20mila m³ d’acqua con sollievo del reticolo idraulico urbano messo sotto stress durante le forti precipitazioni. Il Consorzio Piave si occuperà infine dell’innalzamento a una quota superiore rispetto alla sommità arginale nonché del raddoppio della sezione del ponte sul torrente Codolo-Ghebo a Codogné comune trevigiano confinante con San Fior.
Il costo totale di questi tre interventi ammonta a 2.800.000 euro, fondi post Vaia.
Al via la realizzazione della cassa di espansione a San Fior di Sotto.