Nel giorno in cui il Governo Draghi riceve la fiducia alla Camera i Consorzi di Bonifica del Veneto si uniscono all’ANBI nazionale nel porgere i più sentiti auguri di buon lavoro all’Esecutivo che per la prima volta nella storia della Repubblica pone il tema ambientale al vertice dell’agenda politica”. Francesco Cazzaro, presidente di ANBI Veneto, l’associazione che riunisce gli 11 Consorzi Bonifica e Irrigazione del Veneto saluta così il nuovo governo a guida Draghi.

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Molti dei temi affrontati da Draghi nel suo discorso sono ben familiari al Veneto della Bonifica – afferma Cazzaro –. Ogni giorno infatti i nostri uomini e le nostre donne sono in prima linea, a servizio del territorio e dei cittadini, per prevenire i danni del rischio idraulico e gestire la rete di canali che fornisce risorsa irrigua alle campagne. Si tratta di un’agricoltura da cui deriva una produzione agroalimentare d’eccellenza il cui valore, in termini di export, ammonta a 6 miliardi di euro. Sappiamo bene quanto importante sia il rapporto rispettoso dell’ambiente, così come sappiamo bene quanti e quali rischi derivino da uno sviluppo predatorio nei confronti delle risorse naturali e da un consumo del suolo irresponsabile”.

L’auspicio è pertanto che il Governo possa ristabilire – e magari aumentare – le risorse destinate alla prevenzione del rischio idraulico e alla gestione sostenibile dell’acqua irrigua; risorse finanziarie che coerentemente con il Green Deal Europee e Next Generation EU sono previste nel Recovery Plan ma che nell’ultima bozza sono state significativamente ridotte. Il Veneto, così come lo conosciamo, è frutto di un plurisecolare lavoro di regimazione delle acque; sappiamo bene, pertanto, – conclude il presidente di ANBI Veneto – quanto una gestione attenta dell’ambiente sia alla base dello sviluppo economico ma anche sociale e culturale dei territori e delle persone che li abitano”.