Nel Veneto Orientale il contrasto ai cambiamenti climatici passa (anche) per il PSRN. Con un maxi finanziamento di 13,1 milioni di euro stanziati dal Ministero alle Politiche Agricole, il Consorzio di Bonifica ha rivoluzionato l’irrigazione nei territori di Portograuro, San Stino di Livenza, San Donà di Piave e Caorle. Con benefici anche per la sicurezza idraulica e il contrasto al cuneo salino.
Portogruaro (Ve), 17 maggio 2023 – Con il pensiero rivolto alle popolazioni dei territori dell’Emilia-Romagna funestate dalla grave ondata di maltempo, il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, ANBI e ANBI Veneto hanno inaugurato mercoledì 17 maggio 2023 a Portogruraro (VE), l’ampio intervento di efficientamento irriguo dei bacini di Lison, Sant’Osvaldo e Brian realizzato grazie a 13,1 milioni di euro finanziati dal Ministero delle Politiche Agricole tramite PSRN.
Tale intervento, fondamentale in epoca di cambiamenti climatici, si articola su più progettualità, con ristrutturazioni, collegamenti ed integrazioni di sistemi irrigui e di bonifica, il recupero di reflui irrigui, la realizzazione di nuove reti intubate, l’ammodernamento del sistema di distribuzione con strumenti di telecontrollo e con il potenziamento di impianti di sollevamento.
A beneficiare di questi lavori sono 64.000 ha di campagne ma anche diversi centri abitati che vedranno accrescere la sicurezza idraulica. Benefici si avranno anche ottica di risparmio energetico e contrasto alla risalita del cuneo salino.
Al taglio del nastro hanno partecipato il presidente nazionale di ANBI Francesco Vincenzi, il presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro e, ovviamente, il presidente del Consorzio Veneto Orientale Giorgio Piazza, nonchè il funzionari ministeriale Enrico Frittelli, e il direttore della Difesa del Suolo della Regione del Veneto Vincenzo Artico, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni agricole.