Positivo incontro ieri nella sede del Consorzio di bonifica Acque Risorgive a Mestre tra gli amministratori e i tecnici dei Comuni coinvolti nel progetto

Positivo incontro ieri presso la sede del Consorzio di bonifica Acque Risorgive a Mestre tra i sindaci dei comuni che insistono sul bacino del fiume Marzenego-Osellino impegnati a promuovere il primo Contratto di fiume del bacino scolante della Laguna di Venezia. “Attorno alla nostra iniziativa – commenta soddisfatto il presidente del Consorzio, Ernestino Prevedello – cresce il consenso delle amministrazioni che hanno condiviso la volontà di sviluppare un percorso integrato di pianificazione strategica e di programmazione negoziata che affronti le complesse dinamiche che insistono sul sistema idrografico della terraferma”.

In particolare, nel corso della riunione, coordinata dal direttore di Acque Risorgive, ing. Carlo Bendoricchio, si è esaminato lo schema di protocollo di intesa ‘verso il contratto di fiume per il Marzenego’ che ciascun Sindaco dovrà poi sottoporre all’esame della Giunta per procedere con la sottoscrizione e le attività previste per arrivare alla formazione e sottoscrizione del contratto di fiume. Il protocollo di intesa individua gli obiettivi da perseguire e le attività da realizzare per la riqualificazione ambientale e la rigenerazione socio-economica del fiume Marzenego e del territorio interessato dal suo corso.

All’incontro hanno partecipato gli amministratori e i tecnici dei Comuni di Martellago, Trebaseleghe, Massanzago, Camposampiero e Venezia, coordinati dal sindaco di Noale, Michele Celeghin, che è membro del Cda del Consorzio di bonifica. I sindaci dei comuni di Piombino Dese, Resana, Loreggia e Salzano, non presenti alla riunione per impegni, hanno comunque espresso la loro adesione al protocollo.