Si è concluso in questi giorni l’iter burocratico che consentirà al Consorzio di Bonifica Piave – nella foto la sede a Montebelluna (Tv) – di realizzare una cassa di espansione a sud del comune di Asolo (Tv) per mettere in sicurezza idraulica la località di Sant’Apollinare, un’area a grande rischio esondazioni dove in più circostanze si sono verificati allagamenti e danni ad abitazioni. L’ultimo passaggio prima dell’appalto dei lavori è l’esame in Consiglio Comunale, mentre la Regione del Veneto ha già garantito 300mila euro necessari per la realizzazione dell’opera.
Oltre allo scavo del bacino – battezzato col nome “Tuna”, come la via vicino alla quale sorgerà – si provvederà anche alla pulizia di diversi corsi d’acqua e canali che scendo nella zona, saranno inoltre puliti e rinforzati gli argini di questi torrenti e canali a rischio. La cassa verrà scavata in un terreno acquistato dal comune di Asolo ma saranno effettuati anche espropri di servizio per creare delle servitù di passaggio proprio vicino agli argini. A questa prima cassa di espansione seguirà una seconda più a sud che riguarderà soprattutto i due comuni di Fonte e Riese Pio X.