Conclusi i lavori a Porta Trento, il Consorzio di bonifica Bacchiglione ha terminato la realizzazione della nuova apertura di scarico lungo lo scolo Fossa Bastioni. In sinergia con il nuovo collettore di diversione delle acque bianche realizzato da Acegas Aps Amga s.p.a, il nuovo varco idraulico costruito in corrispondenza dell’opera di sostegno della porta padovana, che risale agli anni tra il 1925 e il 1930, contribuirà a garantire la sicurezza idraulica del bacino Ovest di Padova. In seguito all’intervento di Acegas Aps, che scarica le acque nello scolo Fossa Bastioni a monte del sostegno consorziale, infatti, si era resa necessaria la realizzazione di un’idonea sezione idraulica in corrispondenza del sostegno stesso.

«Il nuovo varco consente di raddoppiare la capacità di scarico delle portate meteoriche provenienti da monte. Si tratta quindi di un’ opera importante per la sicurezza idraulica della città, che vede il nostro Consorzio sempre attento e impegnato a soddisfare i bisogni del territorio»  afferma il Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione, Paolo Ferraresso.

L’intervento è consistito nella realizzazione di una nuova apertura di scarico lungo lo scolo Fossa Bastioni, affiancata a quella già esistente presso il sostegno idraulico di Porta Trento a Padova.

I lavori sono stati condotti dopo una propedeutica attività conoscitiva della struttura. A maggior tutela dell’edificio, le demolizioni necessarie alla realizzazione del nuovo varco sono state condotte isolando le porzioni da rimuovere con tagli eseguiti con una sega a filo diamantato in modo da ridurre al minimo le vibrazioni che una demolizione tradizionale avrebbe prodotto.