I consorzi di bonifica del Veneto piangono la scomparsa del professor Maurizio Borin, grande esperto di irrigazione, servizi ecosistemici, sostanza organica e fitodepurazione.
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“Con la scomparsa del professor Maurizio Borin i consorzi di bonifica perdono uno studioso appassionato, un grande esperto di irrigazione, di fertilità dei suoli, di fitodepurazione e di servizi ecosistemici derivanti dalla pratica irrigua, ma perdono anche un grande amico e un efficace divulgatore; un uomo in grado di fare rete tra mondo accademico, istituzioni e società civile con una visione generale che abbracciava le ragioni della scienza, dell’agricoltura, dell’ambientalismo e di tutti quei soggetti che operano a vario titolo per la salvaguardia del territorio.”
Francesco Cazzaro, presidente di ANBI Veneto, commenta così la triste notizia dell’improvvisa scomparsa, la notte tra sabato 25 e domenica 26 gennaio, di Maurizio Borin, docente di agronomia, direttore fino a pochi anni fa del DAFNAE Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, risorse naturali e Ambiente, dell’Università degli Studi di Padova.
Un rapporto forte con il consorzi di bonifica, con ANBI Veneto e ANBI nazionale: Maurizio Borin è stato anche membro del comitato tecnico-scientifico in tutte le 5 edizioni di Terrevolute – Festival della bonifica ed è intervenuto in più occasioni agli eventi del Centenario del Congresso fondativo della bonifica svoltisi nel 2022.
”Uomo di grande carisma – continua Cazzaro -, il professor Borin ha collaborato con diversi progetti a fianco dei consorzi di bonifica, spendendosi, in particolare, nel lavoro di ricerca, sperimentazione e divulgazione riguardante il tema del ripristino della sostanza organica nel suolo. ANBI Veneto si stringe nel dolore ai suoi familiari e colleghi”.
Venezia, 27 gennaio 2025