Il Veneto avrà il suo Piano irriguo regionale, strumento necessario per contrastare i periodi siccitosi sempre più lunghi a causa dei mutamenti climatici. La disposizione è stata inserita nella Legge di Stabilità Regionale approvata nel dicembre del 2017. Conterrà “interventi di fondamentale importanza per il mondo agricolo”, spiega il presidente di Anbi Veneto Giuseppe Romani.

“Le piogge cadute tra dicembre e gennaio non devono trarre in inganno, purtroppo la tendenza è quella di un generale innalzamento delle temperature e di una diminuzione delle precipitazioni con grave danno per l’agricoltura e per il territorio. È per questo motivo che ci fa particolarmente piacere constatare il grande impegno della Regione, che  nella legge di stabilità regionale 2018 licenziata a fine dicembre ha previsto la nascita di un Piano Irriguo Nazionale”.

Giuseppe Romano, presidente di Anbi Veneto, l’associazione dei Consorzi di Bonifica del Veneto, commenta così la norma che introduce  il Piano irriguo regionale, prevedendo finanziamenti per interventi volti a garantire e migliorare l’uso della risorsa idrica alle colture. L’articolo 63 del “Collegato alla legge di stabilità 2018” integra la legge regionale 12/2009 (Legge sui Consorzi di Bonifica e la tutela del territorio  del Veneto) con l’ “Art. 29 bis – Piano irriguo regionale” da adottarsi “entro centottanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge”.

“Anbi Veneto – spiega Romano – vede così riconosciuti gli sforzi profusi nel sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza sugli effetti dovuti ai mutamenti climatici, effetti che nel 2017, anno caratterizzato da siccità record, sono stati particolarmente severi per il mondo agricolo. Il Piano regionale andrà dunque ad affiancarsi al Piano irriguo nazionale che raccoglie opere di maggiori costi e dimensioni; in ogni caso, comunque, – evidenzia il presidente – si tratta di interventi di fondamentale importanza per il mondo agricolo. Riteniamo doveroso – conclude – ringraziare il Presidente Zaia e l’Assessore Pan e il Consiglio Regionale  per l’attenzione prestata ai Consorzi di Bonifica e all’agricoltura: le risorse stanziate, quantificate in un milione di euro per il 2018, rappresentano un concreto segnale di attenzione.”