Brenta

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Avviato il ripristino di tre antichi mulini

Nei giorni scorsi il nostro Consorzio ha iniziato i lavori relativi ad un interessante progetto, che coniuga le esigenze di ripristino idraulico con quelle di valorizzazione architettonica e storica di alcuni antichi mulini del territorio. Si tratta, in particolare, dei mulini Tacchi a Gazzo Padovano (sulla roggia Armedola), Godi Piovene a Grumolo delle Abbadesse (sul rio Tergola) e Farina a Quinto Vicentino (ancora sull’Armedola). E’ previsto il rifacimento delle antiche ruote di tali opifici, e la revisione delle infrastrutture idrauliche connesse.

Inoltre, con l’occasione, si è programmata la realizzazione di appositi by pass, cioè di canalizzazioni parallele a quelle esistenti e ad esse collegate sia a monte che a valle, in modo da garantire, in caso di piena, un migliore deflusso rispetto alla situazione attuale, riducendo così le condizioni di rischio idraulico locali. (altro…)

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INIZIATA COL CALDO L’IRRIGAZIONE

Con l’arrivo del caldo aumentano di giorno in giorno le richieste che pervengono al Consorzio per l’irrigazione dei terreni.
Gli impianti pluvirrigui sono già in funzione al 70% della loro potenzialità mentre nelle zone irrigate a scorrimento la percentuale è più bassa, ma c’è da aspettarsi a breve un netto incremento dopo lo sfalcio dei prati, che è attualmente in corso.
Quest’anno si ha la fortuna di avviare la stagione irrigua con buone premesse, nel senso che il fiume Brenta ha ancora portate abbondanti, il lago del Corlo è pieno e le falde sono ancora ricche; ma questa rosea situazione non è detto che possa cambiare a seconda dell’andamento climatico.
L’irrigazione delle nostre campagne è possibile grazie al fiume Brenta ed al capillare sistema di canali di cui è fonte; impianti e manufatti basati sulle strutture idrauliche realizzate ai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia, oggi in gestione al Consorzio di bonifica Brenta, in un’area compresa tra la fascia pedemontana e il Bacchiglione, tra Astico e Muson dei Sassi. Sono coinvolti 54 Comuni, da Bassano del Grappa alle porte di Padova. (altro…)

Prossime all’avvio la sistemazione del bacino di Isola e la riattivazione della centralina idroelettrica

Dopo un iter istruttorio particolarmente complesso, è pervenuto pochi giorni fa al Consorzio di bonifica Brenta il decreto regionale di approvazione e cofinanziamento dei lavori relativi alla sistemazione del bacino di Isola, a Piazzola sul Brenta, intervento molto atteso dal territorio per le sue molteplici valenze.

Un’ottima notizia, quindi; esso avrà, infatti, una doppia funzione dal punto di vista idraulico: per la mitigazione delle piene della roggia Contarina, collegata al bacino, e come scorta d’acqua ai fini irrigui. Nel contempo il progetto ha curato in modo molto approfondito le potenzialità di valorizzazione ambientale, così si potrà ottenere anche un utilizzo dello specchio d’acqua che arricchirà il territorio. Il bacino rappresenta elemento costitutivo della “Piazzola industriale” e delle sue “fabbriche” che fino ai primi decenni del XX secolo erano alimentate da energia proveniente dalle centraline elettriche della Roggia Contarina e tra queste quella di Isola. Quest’ultima, attualmente dismessa e in avanzato stato di degrado, è stata recentemente acquistata dal Consorzio che ha presentato domanda di concessione per la sua riattivazione.

L’estensione del bacino è di circa 4,73 ettari, dei quali circa 3,80 sono sommersi; la superficie è compresa tra la roggia Contarina e la strada via Andrea Mantegna ricavata sulla storica sede ferroviaria. Il progetto prevede:

– la realizzazione di un isolotto di circa 550 metri quadrati; la superficie sarà oggetto di impianto di specie erbacee igrofile e di qualche specie legnosa. In seguito sarà lasciato esente da interventi manutentori e inaccessibile alle persone, per favorire la rinaturalizzazione e la nidificazione;

– un terrapieno lato strada provinciale, che sarà realizzato col materiale derivato dall’escavo del bacino con finalità di separazione e schermatura sul lato prossimo alla viabilità;

– la risagomatura, con realizzazione di una nuova sponda degradante con una accentuata variabilità morfologica, per favorire la fase evolutiva con una maggiore diversità delle specie vegetali ed animali;

– impianto di vegetazione. Sarà promossa la reintroduzione del canneto, habitat essenziale nel nuovo bacino; altre specie delle quali si cercherà di agevolare lo sviluppo sono l’iris giallo, la mazza d’oro, la mazzasorda maggiore e diverse specie di carici. Il canneto riveste una notevole importanza per avifauna ed ittiofauna. E’ un preziosissimo ambiente per la riproduzione di diverse specie ittiche quali ad esempio il luccio, la scardola, la tinca e la carpa. Ha inoltre importanti funzioni di fitodepurazione, con azione di riduzione degli eventuali inquinanti presenti nelle acque;

– il percorso naturalistico, intorno al bacino. Prima di accedere al sentiero sarà allestita un’area di 300 mq da adibire a parcheggio per auto e biciclette dei visitatori. Il percorso comprende passerelle pedonali e pontile in legno. L’osservazione dell’avifauna sarà favorita da alcuni punti, con brevi tratti di percorso che si staccheranno a pettine dal tracciato principale e con eventuale schermatura (naturale o con setti di legno e cannuccia).

Con le citate opere di riqualificazione ambientale e recupero dei manufatti la località di Isola potrà costituire parte del percorso di visitazione pensato per Piazzola, con numerose tappe comprendenti la visita a Villa Contarini, le sue sale ed il giardino, il fiume Brenta col percorso naturalistico predisposto dal Comune di Piazzola. Nei pressi si trova anche la Villa Contarini-Paccagnella attribuita al Palladio.

La presenza dell’edificio della antica centrale idroelettrica, presso il bacino, si presta anche come punto di riferimento per attività culturali. Tale fabbricato potrebbe quindi divenire in futuro, dopo un intervento di ristrutturazione conservativa, spazio per attività museali, dove concludere il percorso formativo ambiente-archeologia industriale.

Il Consorzio ha pensato di riattivare anche la funzione energetica, con una producibilità annua di 600.000 chilowattora. E’ un altro vantaggio ambientale, in quanto si produrrà energia dall’acqua, fonte pulita e rinnovabile, ed anche un vantaggio economico, perché questo fornirà un’entrata aggiuntiva al bilancio dell’Ente, consentendo di investire in opere idrauliche necessarie per il territorio, e con ovvi vantaggi per gli utenti.

Al proposito, si è tenuta pochi giorni fa la conferenza di servizi decisoria organizzata dalla Regione, che ha dato parere favorevole all’iniziativa del Consorzio, per cui a breve, non appena perverrà la concessione, verranno avviate anche le opere idroelettriche.

 

Consorzio di Bonifica Brenta

 

http://www.consorziobrenta.it/

Riqualificazione della roggia Moneghina a Bolzano Vicentino

Il Consorzio di bonifica Brenta ha avviato in questi giorni i lavori di riqualificazione di un tratto della roggia Moneghina a Bolzano Vicentino. Si tratta di una importante   iniziativa promossa  in  collaborazione  con  il  Settore  Gestione  Risorse  Faunistiche  della Provincia di Venezia e con l’associazione P.A.B.A.T. (Pescatori Associati Bacchiglione Astichello Tesina).

Il progetto, redatto dagli Uffici del Consorzio con la collaborazione del consulente ing. Giuseppe Baldo, esperto nella materia, ha l’obiettivo di sperimentare alcuni accorgimenti atti a favorire migliori condizioni all’ittiofauna nei corsi d’acqua di bonifica. (altro…)

Presentazione del Piano delle Acque e del progetto idrovora a Saccolongo

Martedì 8 aprile 2014, alle ore 21, presso la sala parrocchiale di Saccolongo verrà presentato al pubblico il piano delle acque ed il progetto idrovora a Saccolongo.
Interverranno:
Dorella Turetta, Sindaco di Saccolongo
Eugenio Zaggia, Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione
Danilo Cuman, Presidente del Consorzio di bonifica Brenta
Ing. Umberto Niceforo, Direttore del Consorzio di bonifica Brenta
Ing. Francesco Veronese, Direttore del Consorzio di bonifica Bacchiglione

Verso un contratto di falda per l’alta pianura vicentina

Tra i partner, i Consorzi di bonifica Brenta e Alta Pianura Veneta

E’ stato sottoscritto il 20 gennaio scorso un importante documento che sancisce la collaborazione tra i principali Enti gestori idrici, tra cui il nostro Consorzio, e che prevede entro il 2014 la predisposizione di un contratto di falda, primo caso in Italia.

L’Alta Pianura Vicentina è caratterizzata da una delle falde idriche più rilevanti del Nord Est e d’Italia e dal fenomeno delle risorgive, che oltre a vivificare il territorio attraversato, generano numerosi ambiti di pregio naturalistico.  (altro…)

Il Piano delle Acque per il territorio di Piazzola sul Brenta

Il Piano delle Acque è un innovativo strumento di programmazione e gestione delle problematiche idrauliche, con particolare riferimento alla rete di smaltimento delle acque meteoriche a livello comunale, che è stato introdotto come obbligo nell’ambito della provincia di Venezia, a seguito degli episodi alluvionali che hanno colpito Mestre alcuni anni fa.
Esso è uno strumento che, monitorato e costantemente aggiornato, permette di individuare le criticità idrauliche e le loro potenziali soluzioni, dando un ordine di priorità agli interventi. (altro…)

Lavori di somma urgenza sul rio Tesinella a Veggiano

Il rio Tesinella è un canale di scolo che ha origine in località Lerino di Torri di Quartesolo ed attraversa i territori di Grumolo delle Abbadesse, Grisignano di Zocco e Veggiano, per sfociare nel fiume Ceresone; in quest’ultimo tratto il canale presenta importanti arginature, in rilevato, al di sopra del piano campagna.
Un tratto dell’argine destro del rio Tesinella, per un’estesa di circa 350 metri a monte del centro abitato di Veggiano, risultava in grave stato di degrado. Esso è stato costantemente monitorato dal Consorzio, anche a seguito dei numerosi eventi di piena del corso d’acqua, ultimi quelli del maggio 2013, durante i quali si sono evidenziati nuovi importanti cedimenti arginali. Il Consorzio ha anche provveduto ad una specifica indagine geotecnica, che ha evidenziato la presenza di importanti strati sabbiosi proprio al di sotto del corpo arginale. (altro…)

Villaraspa: sistemazione idraulica del torrente Ghebo Longhella

E’ iniziato qualche giorno fa un significativo intervento di sistemazione del torrente Ghebo Longhella nel centro di Villaraspa di Mason, ad opera del Consorzio di bonifica Brenta in collaborazione con il Comune.
L’intervento prevede il riordino idraulico del torrente per il tratto adiacente a via Papa Giovanni XXIII, a partire dal piazzale della Chiesa fino all’attraversamento dello stesso corso d’acqua con la suddetta via, attraversamento già realizzato pochi anni fa sempre in collaborazione tra Comune e Consorzio.
In sintesi i lavori consisteranno nel ricalibrare il torrente con una adeguata pendenza, creando due nuovi salti di fondo in modo da ridurre la velocità della corrente e quindi la capacità erosiva del corso d’acqua. (altro…)

SISTEMAZIONE TORRENTE LUGANA A CASONI DI MUSSOLENTE

E’ iniziato qualche giorno fa un significativo intervento di sistemazione del torrente Lugana nel centro di Casoni di Mussolente, ad opera del Consorzio di bonifica Brenta in collaborazione con il Comune e con il Consorzio Agrario proprietario della sponda interessata.
L‘intervento consiste nella realizzazione di una “trappola per sedimenti”, cioè di una vasca di accumulo delle ghiaie trasportate in piena dal torrente Lugana a monte del ponte di via Papa Giovanni XXIII, che oggi, in assenza di tale manufatto, tende a ostruirsi con grave pericolo per la sicurezza idraulica dell’abitato limitrofo. Inoltre è previsto il rivestimento in pietra calcarea tipo Asiago delle sponde destra e sinistra rispettivamente per 38 e 35 metri. (altro…)

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