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Regione, Consorzio APV e Servizio Forestale per la sicurezza idraulica del veronese

“La Regione, di concerto con il Consorzio Alta Pianura Veneta, il Servizio Forestale di difesa idrogeologica e le amministrazioni locali, ha svolto un lavoro eccellente per la messa in sicurezza del territorio di San Martino Buon Albergo e della Val Squaranto, che ha beneficiato di una serie di interventi di enorme importanza contro il rischio di nuovi allagamenti”. E’ quanto afferma il consigliere regionale della Lega Nord, Bruno Cappon, in merito alle opere di sistemazione idrografica finora realizzate tra San Martino Buon Albergo e Montorio Veronese, nelle aree più colpite dall’alluvione dei torrenti Squaranto, Fibbio e Rosella del maggio 2013. “Gli interventi ad oggi realizzati sono il frutto dell’interessamento della Regione, che in fase di bilancio ha stanziato una somma considerevole per la salvaguardia idrogeologica del territorio – spiega Cappon -. Le opere eseguite sono il risultato delle scelte condivise durante il tavolo tecnico istituito dal Comune di San Martino Buon Albergo, al quale hanno partecipato altri attori tra cui il Consorzio Alta Pianura Veneta, l’Autorità di Bacino del fiume Adige, il Servizio Forestale di difesa idrogeologica e il Comune di Verona e alcuni rappresentanti dei Comitati, e sono la dimostrazione della buona volontà e dell’impegno speso in questo tempo a difesa di un’area particolarmente sensibile dal punto di vista idrogeologico. A tutti questi soggetti e all’Assessore regionale all’ambiente, Maurizio Conte, va il mio ringraziamento per gli ottimi risultati ottenuti. Anzitutto – aggiunge l’esponente della LN –, si è fatto il ripristino della funzionalità degli alvei, sono stati ricostruiti e potenziati parti di argini del Fibbio, della Rosella e dello Squaranto, così da contenere le piene, e sono state installate delle paratoie motorizzate e sensori di livello per il controllo dello stato di apertura. Inoltre, a breve, sarà realizzata una briglia filtrante in località Rocchetta che impedirà il passaggio di ramaglie e detriti, che ha valle potrebbero bloccare il deflusso dell’acqua. A rappresentare un ulteriore valido aiuto – continua Cappon – sono anche la stazione meteorologica finanziata dal Comune di Verona, che darà indicazioni sulle condizioni del tempo, e la telecamera che sarà installata in località Confin al fine di visionare il livello dello Squaranto, che sarà monitorato dalla sala operativa dei vigili del Comune di Verona, in modo tale da poter dare subito l’allerta alla Protezione civile e a tutti gli enti predisposti a intervenire in caso di necessità. Mi auguro che si continui ad operare in questa direzione – conclude Cappon – all’insegna della sinergia tra i vari enti e a favore della salvaguardia del territorio”.

Consiglio Regionale Veneto

“ACQUA, AMBIENTE E TERRITORIO” PARTE A SAN BONIFACIO IL PROGETTO SCOLASTICO DEI CONSORZI DI BONIFICA

Si è tenuta a novembre presso la scuola primaria statale “Gino Sandri” di San Bonifacio (VR) la prima tappa del progetto scuola U.V.B. (Unione Veneta Bonifiche), dal titolo “Acqua, Ambiente e Territorio, alla scoperta del meraviglioso mondo dell’acqua” a cui ha fatto seguito l’Istituto Davila II di Piove di Sacco.

Il programma scolastico 2014-15 coinvolgerà 10 Istituti Comprensivi del Veneto, uno per ogni comprensorio consortile, per un totale di 500 alunni coinvolti. Saranno realizzati laboratori multimediali su tematiche di assoluta attualità come la sicurezza idraulica, l’irrigazione e le innovazioni tecnologiche consortili in campo ambientale.

“La priorità è investire sui giovani – commenta Crestani – facendo loro conoscere il territorio con cui entrano in contatto ogni giorno.”

Il progetto prevede, per le classi coinvolte, la realizzazione di cartelloni pubblicitari, video, fotoromanzi e giochi.

Agli alunni è stato  consegnato il “Diario di Alex e Flora – Alla scoperta del meraviglioso mondo dell’acqua”: un supporto didattico per aiutare le maestre a sviluppare e ad approfondire le tematiche scelte.

Andrea Crestani, Direttore dell’Unione Veneta Bonifiche, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni sui cambiamenti in atto nel nostro territorio, sempre più impermeabilizzato (4950 ha all’anno) e colpito da eventi atmosferici “tropicali” e quindi bisognoso di azioni guidate da una nuova mentalità votata alla difesa dell’ambiente che ci circonda.

A conclusione del progetto, i partecipanti saranno protagonisti di un grande evento finale, che si terrà nel mese di maggio, in occasione della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, in cui verranno presentati tutti i lavori prodotti dalle classi che hanno aderito.

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Opere di Laminazione delle piene del fiume Agno-Guà

Si terrà stamane 4 SETTEMBRE 2014 ALLE ORE 11.00 l’incontro indetto per la sottoscrizione dell’ Accordo di Programma relativo alla realizzazione di opere di miglioramento del deflusso delle acque superficiali con interventi sui collettori di via Verdi, via delle Carrare e via Verona in comune di Trissino (VI) nell’ambito delle

“Opere di Laminazione delle piene del fiume Agno-Guà attraverso
l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano
nei Comuni di Trissino ed Arzignano (VI)”.

con ritrovo A TRISSINO (VICENZA)
Sede del Municipio

interverranno
DAVIDE FACCIO
Sindaco Trissino

PARISE SILVIO
Presidente Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta

con la partecipazione di
MAURIZIO CONTE
Assessore all’Ambiente Regione Veneto

RISCHIO ALLUVIONE: E’ ALLARME ROSSO NEL COMPRENSORIO ALTA PIANURA VENETA SOPRATTUTTO NEL BASSO VICENTINO E VERONESE

Mentre a Vicenza è stavolta l’altissimo livello del fiume Retrone, già esondato in più punti, a destare gravi preoccupazioni per la città, il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta ha ritenuto opportuno avvertire tutti i Sindaci del proprio comprensorio sul possibile rischio allagamenti, particolarmente alto nelle zone idraulicamente depresse delle province di Vicenza e Verona.

Nel Basso Vicentino, la situazione è critica per i comuni di Sossano, Agugliaro, Albettone, S.Germano dei Berici, Grancona, Villaga, Barbarano, Mossano, Nanto, Castegnero; a minacciare il territorio è soprattutto il fiume Liona, il cui fluire verso il mare, attraverso la confluenza con il fiume Bisatto, è impedito dalle avverse condizioni meteorologiche, che impediscono alle acque di sfociare in mare. I bacini di laminazione di S.Germano dei Berici e Campiglia sono ormai colmi d’acqua ed i campi fradici non assorbono più: il pericolo di esondazione è quindi molto alto e si temono anche imprevedibili rotture di argini. (altro…)

Verso un contratto di falda per l’alta pianura vicentina

Tra i partner, i Consorzi di bonifica Brenta e Alta Pianura Veneta

E’ stato sottoscritto il 20 gennaio scorso un importante documento che sancisce la collaborazione tra i principali Enti gestori idrici, tra cui il nostro Consorzio, e che prevede entro il 2014 la predisposizione di un contratto di falda, primo caso in Italia.

L’Alta Pianura Vicentina è caratterizzata da una delle falde idriche più rilevanti del Nord Est e d’Italia e dal fenomeno delle risorgive, che oltre a vivificare il territorio attraversato, generano numerosi ambiti di pregio naturalistico.  (altro…)

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