L’intervento, a cura del Consorzio di bonifica Acque Risorgive, per un importo di quasi 100 mila euro, garantiranno la piena funzionalità dell’area umida già realizzata nel 2014 

Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive ha dato il via ai lavori per la realizzazione delle opere di completamento della riqualificazione dello scolo Zermason in comune di Marcon. L’intervento, dell’importo di quasi 100.000,00 mila euro, è finalizzato a garantire la funzionalità, sia dal punto di vista idraulico sia ambientale, dell’area umida già realizzata nel 2014, ovvero dell’area boscata irrigata compresa tra l’argine del fiume Zero e il rio Bianchi e un bacino di fitodepurazione a flusso superficiale compreso tra lo scolo Zermason e il fiume Zero. 

“I nuovi manufatti che andremo a realizzare – spiega il direttore del Consorzio, ing. Carlo Bendoricchio – garantiranno infatti un adeguato apporto idrico sia all’area boscata che al bacino di fitodepurazione e consentiranno inoltre il recapito delle acque nella rete di bonifica al termine dei processi depurativi”.

Si tratta nello specifico della realizzazione di quattro diversi manufatti: lo scolo dell’area boscata irrigata nel fiume Zero, lo scarico della zona umida (wetland) nello scolo Zermason, la botte a sifone sul rio Bianchi e il manufatto di sostegno in calcestruzzo per una paratoia a ventola.

Le opere sono inserite tra gli interventi strutturali della rete minore di bonifica, ricalibrazione e sostegni sui sottobacini dei fiumi Dese e Zero, scolo Zermason nei comuni di Zero Branco, Preganziol, Mogliano Veneto e Marcon.

 

Enrico Scotton

Ufficio stampa Consorzio di bonifica Acque Risorgive